I Litfiba sono un gruppo rock italiano che si è formato intorno agli anni Ottanta. Il frontman del gruppo è Piero Pelù il quale ha anche avviato una carriera da solista sul finire degli anni Novanta. E’ considerato uno dei maggiori gruppi rock italiani, sicuramente grazie alla loro produzione molto mirata. Gli album pubblicati sono in tutto ventisei, considerando sia le produzioni studio, sia le live e infine le raccolte. Il gruppo è ancora attivo, anche se durante gli anni vi sono state delle modifiche per quanto riguarda i componenti stessi. Fautori di una serie di generi che con un termine ombrello vengono raccolti sotto il nome di new wave, sono riusciti fare di ogni loro prodotto un concentrato di grinta ed energia. Esempio calzante è in questo caso il singolo uscito nel 1991: ecco il significato di Proibito.
I litfiba e Proibito
Proibito come già detto è un singolo e fa parte dell’album El Diablo, loro progetto molto famoso. La versione che si ritrova all’interno di quest’album però è quella live, e dovremmo aspettare l’uscita dell’album successivo Sogno Ribelle per ascoltare la versione ormai più conosciuta, cioè quella del video. L’album in questione inoltre gode di una certa importanza, in quanto è il primo ad essere suonato dalla formazione non originale del gruppo. Proprio in merito alla questione del new wave prima citata, abbiamo un altro punto di svolta. Questo progetto incarna l’idea di indirizzarsi verso un rock più puro, e liberarsi lentamente da quello che poteva essere un alone del new wave degli anni Settanta. Il gruppo infatti riuscirà a mantenere la stessa linea se consideriamo lavori come Pirata e Litfiba 3. Il titolo dell’album inoltre ci introduce un’altra caratteristica di alcuni brani presenti all’interno: il sound latineggiante. In generale possiamo dire che il fine ultimo e il significato del disco è sicuramente la denuncia verso alcuni atteggiamenti, come per esempio l’infondata idea di certi che vedono nel rock stralci di satanismo.
Il significato di Proibito
Sempre in riferimento alla denuncia sopracitata, introduciamo il significato di Proibito, che già delle prime note sembra volerci catapultare in una realtà distorta. L’atteggiamento polemico -percepibile sin dall’inizio- investe in prima linea la società. Il “proibito” sembra scagliarsi e nascondersi ovunque. I Litfiba grazie ad una serie di metafore e giochi di parole riescono a rendere in pochi minuti il loro concetto di proibito. Sembra essere chiara una forte riluttanza verso i potenti e il potere, tema che può essere ritrovato in altre loro canzoni. Uno dei primi versi infatti dice proprio “Chi muore solo, chi ammazza per il pane” creando così un vero e proprio divarico fra chi è costretto a subire e chi invece affligge gli altri. Questo aspetto traspare anche all’interno del videoclip, al quale Pelù e gli altri membri del gruppo prendono parte. Portano tutti delle tuniche e sembrano essere all’interno di un monastero.
Spicca la figura di un uomo molto di più grande – probabilmente un monaco- in veste nera, che sembra tramare e architettare il tutto da dietro. La libertà di pensiero è esaltata così come la ribellione e il pensarla diversamente. Colui che prende parte agli avvenimenti riesce a scappare da questa morsa, tanto che nei versi finali ritroviamo tale considerazione: “Mi piace godere/ a volte pensare che lo loro è gelosia o tirannia”. Evidente come allora il gruppo veda gli attacchi esterni non come semplici e fini a sé stessi ma come moti di gelosia verso un qualcosa che -chi si scaglia- non potrà mai essere, altrimenti si tratta di tirannia.