Le disposizioni del nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, firmato direttamente da Giuseppe Conte e riguardante tutte quelle disposizioni che verranno adottate per il soddisfacimento della cosiddetta Fase 2, riguarderanno anche la realizzazione di concerti e altre manifestazioni musicali. Se in un primo momento si pensava che i concerti potessero riprendere soltanto a partire dalla fine del 2021, la nuova materia giuridica e politica porta a pensare che i tempi non saranno così tanto dilatati, per quanto sussistano ancora delle condizioni necessarie che devono essere rispettate. Nello specifico di questo articolo, vi parliamo della situazione presa in esame per la realizzazione dei concerti e delle altre manifestazioni musicali, sia chiarendovi quali saranno le date specifiche per questa stessa materia, sia indicandovi quali sono le disposizioni e le condizioni affinché tutto ciò accada.
Le disposizioni del nuovo Dpcm su concerti e manifestazioni musicali in Italia
Per chiarire la situazione dei concerti e delle manifestazioni musicali in Italia, bisogna considerare quanto presente all’interno delle disposizioni del nuovo Dpcm, firmato e realizzato dal Premier Giuseppe Conte. Le disposizioni recitano: “Gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto restano sospesi fino al 14 giugno 2020. Dal 15 giugno 2020, detti spettacoli sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori, con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le regioni e le province autonome possono stabilire una diversa data, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori. L’attività degli spettacoli è organizzata secondo le linee guida di cui all’allegato 9. Restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni di cui alla presente lettera.”
Come cambiano i concerti dal 15 giugno 2020?
Avendo preso in considerazione il decreto del presidente nel Consiglio dei Ministri, si può più nello specifico parlare di quali siano le disposizioni che portano a capire come cambiano i concerti dal 15 giugno del 2020. Gli spettacoli potranno svolgersi con un limite di 200 persone, se inserite all’interno di sale da concerto o luoghi chiusi, o di 1000 persone se inserite all’interno di uno spazio aperto. Indifferentemente dal luogo all’interno del quale ci si troverà, gli spettatori dovranno essere seduti e distanziati tra di loro in modo che si mantenga la distanza di almeno un metro, e ciò è legato chiaramente a quelle che saranno le decisioni da parte delle regioni in materia di competenza. Insomma, i concerti riprenderanno ma con delle importanti limitazioni che non possono non essere considerate, anche nell’economia della realizzazione dello stesso, dei costi a cui essere sottoposti e di tanto altro ancora.