Gli Slipknot, nati a Des Moines nel 1995, hanno ottenuto col tempo un successo clamoroso. Grazie alle loro stravaganti ed inquietanti maschere, spesso ispirate a grandi classici dell’horror, sono diventati una vera e propria icona del genere. E, a proposito di genere, la band riesce ad accorpare nella loro musica vari sottogeneri del metal, come il thrash metal, il death metal e il groove metal. Un altro marchio di fabbrica della band è sicuramente la musicalità esplosiva dei loro brani. I testi poi non sono mai banali, ma sempre ricchi di contesti incredibili che si rifanno a demoni, spettri, lotte interiori, violenze e morte. E, dopo più di 20 anni di attività, non è mancata qualche piccola incertezza e qualche incomprensione tra Corey Taylor e soci.
I momenti di difficoltà degli Slipknot
Insomma, come ogni band che si rispetti, anche gli Slipknot hanno vissuto dei momenti difficili. Anzi, stando a quanto raccontato dal frontman Corey Taylor ci sarebbero stati più momenti di tensioni che attimi di pace. “Il fatto è che siamo tutti frenetici, ognuno di noi ha un carattere diverso, sia a livello musicale che culturale. Molto spesso è stata dura, fortunatamente però andiamo avanti per la nostra strada: questo perché abbiamo riconosciuto le nostre divergenze e alla fine abbiamo capito che c’è davvero qualcosa di buono in noi.” Ha spiegato Corey Taylor al settimanale Kerrang, aggiungendo: “Ci siamo allontanati completamente dallo stoicismo tipico del Midwest e alla fine ci siamo accettati l’un laltro.”
La band dell’Iowa, nonostante tutto, ha dimostrato grande carattere e maturità, riuscendo a superare anche i momenti più difficili: “Il fatto è che poi ci siamo resi conto che abbiamo lavorato duramente per far parte di questo gruppo e quindi perseguiamo tutti lo stesso scopo.”
Corey Taylor: “stavo per mollare la band”
Ci sono stati momenti, poi, in cui Taylor ha pensato seriamente di mollare, di terminare la sua avventura con gli Slipknot: “Ci sono stati degli attimi in cui ero andato molto vicino all’addio. Volevo lasciare la band. Alla fine sono contento di non averlo fatto. -Ha confessato l’artista- “In cambio ho ottenuto qualcosa di veramente meraviglioso, soprattutto in questi mesi: viviamo un periodo di splendore e ci esibiamo ai massimi livelli. Scriviamo ancora dell’ottima musica, capace di farci interagire con le nuove generazioni: ed è davvero fantastico.”
Corey Taylor, infatti, sostiene che gli Slipknot hanno la dura, ma importante, responsabilità di promuovere le band metal della prossima generazione: “Gli Slipknot hanno sempre cercato di promuovere le band emergenti. È così che il genere rimane vivo, sponsorizzando sempre il prossimo. E devo ammettere che è sempre bello sostenere band come i Mudvayne e i Hatebreed. Queste sono le band che porteranno in alto il nome del metal.”