Non lo scopriamo certamente noi, il rock ‘n’ roll è pieno di leggende, voci, teorie che si sono diffuse e sono state prese in considerazione come vere e tanto altro ancora. Basti pensare alla leggenda del PID (Paul Is Dead?), che ha dato vita a una serie di speculazioni volte a confermare la morte di Paul McCartney attraverso indizi, indicazioni e tanto altro ancora. Se queste leggende, però, rientrano nell’immaginario comune, ce ne sono altre che sono state smentite direttamente dalle persone interessate o dal supporto scientifico. Ecco cinque leggende sul rock ‘n’ roll che non sono vere.
La lingua di mucca di Gene Simmons dei KISS
Partiamo con una delle leggende più note nel mondo del rock, che ha riguardato – da anni – l’origine e il motivo della lingua di Gene Simmons. Da sempre un marchio di fabbrica del membro dei KISS, in molti si sono chiesti come fosse possibile che quel muscolo fosse così lungo, e ciò ha dato vita a speculazioni e ipotesi, oltre che a continue provocazioni da parte di Simmons stesso.
Quella più affascinante riguarda la possibilità che quella di Gene Simmons sia, in realtà, una lingua di mucca installata volutamente al posto di quella umana: chiaramente, benchè lo ritenga il migliore dei rumors che lo riguardano, Simmons ha spiegato che si tratta di una leggenda falsa al 100%.
Il patto con il Diavolo di Robert Johnson
E’ una delle leggende più antiche nella storia del rock ‘n’ roll e che, probabilmente, è ancor più datata della nascita del rock stesso; secondo questa leggenda Robert Johnson, uno dei migliori e più celebri bluesman di sempre, avrebbe venduto la sua anima al diavolo per essere il migliore con la chitarra. Le cronache del tempo che ci sono pervenute parlano di un Robert Johnson che aveva poca abilità con il suo strumento, prima dell’incontro con un uomo misterioso che tutti hanno supposto essere il diavolo in persona.
In realtà, l’incontro nel crocevia isolato avvenne con un uomo di nome Ike Zinnemann, che gli insegnò a suonare la chitarra: la pratica convulsa del giovane Robert Johnson lo portò, in poco tempo, ad eccellere con il suo strumento.
Jimi Hendrix indossava bandane di LSD
E’ una delle leggende rock più fantasiose di sempre, soprattutto per come è stata pensata e si è diffusa nel corso degli anni. Certamente il rapporto tra Jimi Hendrix e la droga fu presente, e non poco, nella vita del chitarrista statunitense, ma non attraverso le modalità che sono state pensate dai sostenitori di una teoria a dir poco affascinante.
Secondo gli stessi, Jimi Hendrix indossava bandane infuse con LSD, in modo che la droga si trasmettesse per osmosi nell’organismo del chitarrista mentre suonava; secondo altre teorie, il chitarrista statunitense aveva un taglio sulla fronte in modo che la droga penetrasse più facilmente attraverso sangue e sudore. Ovviamente, non c’è alcun fondamento per questa teoria, che non è stata mai dimostrata.
Hey Man Nice Shot parla di Kurt Cobain
Brano tratto dall’album d’esordio (Short Bus) dei Filter, Hey Man Nice Shot è passato alla storia – e ampiamente contestato – perchè si pensava parlasse di Kurt Cobain. Furono tanti i motivi che portarono alla formulazione di questa teoria: innanzitutto il brano fu rilasciato nel 1995, poco più di un anno dopo la morte di Kurt Cobain; in secondo luogo, la stessa casa discografica spiegò che il brano trattasse di un suicidio e il titolo fece pensare a un riferimento al leader dei Nirvana.
In realtà il brano parla sì di un suicidio, ma di quello di Kurt Cobain: scritta nel 1991, la canzone ha come soggetto Budd Dwyer, politico che si uccise, con un colpo di pistola, in diretta TV il 22 gennaio del 1987.
Jack e Meg White sono fratello e sorella
Quando i White Stripes sono entrati a far parte del mainstream, ottenendo grandissimo successi, tutti cercarono di capire quale fosse il rapporto che legava Jack e Meg White, in virtù dello stesso cognome e della sintonia che i due dimostravano. Si pensò, allora, che fossero fratello e sorella: si scoprì solo successivamente che erano stati sposati e che si erano separati prima di ottenere successo, pur rimanendo entrambi nella formazione.
