Tutti gli amanti della storia della musica e dei Pink Floyd sanno che la formazione britannica ha affrontato momenti di grandissima difficoltà all’interno della sua storia, che sono poi culminati con l’abbandono di Roger Waters che ha segnato definitivamente la band. Non che i Pink Floyd si siano poi sciolti a seguito del litigio tra Roger Water e David Gilmour, ma l’organico della formazione cambiò irrimediabilmente, così come il senso artistico e ideologico della band che non fu più la stessa. Per questo motivo possiamo parlarvi di “distruzione” di un apparato che, seppur comunque qualitativamente incredibile, non fu mai più uguale a prima. Vogliamo parlarvi di che cosa ha distrutto i Pink Floyd.
Che cosa ne pensa David Gilmour dell’abbandono di Roger Waters
Per introdurvi alla dinamica dello scontro tra Roger Waters e David Gilmour, che ha sancito quel casus belli che ha portato all’abbandono definitivo di Waters e il consequenziale cambiamento dei Pink Floyd negli anni, vale la pena citare quelle dichiarazioni di David Gilmour che hanno spiegato che cosa ne pensasse dell’abbandono di Roger Waters.
Il britannico ha spiegato che l’abbandono “Non è stato un peso, anzi è stata la possibilità per tornare a rialzarmi dal torpore ed alla fine ha funzionato bene. Quando Syd è andato via le cose sono cambiate completamente perché era evidente che i nostri punti di forza ed i nostri equilibri senza di lui sarebbero stati completamente diversi. Roger ha preso in mano le redini della band ed in pochi anni ha affinato le sue capacità di compositore fino ad avere il picco con Dark Side Of The Moon e The Wall.”
In aggiunta a ciò, David Gilmour ha dichiarato anche: “La percezione delle persone su quello che accade all’interno di una band può essere poco chiara. Roger ha deciso di andare via, per fare quello che doveva fare, che era quello di non essere più bloccato in un gruppo in cui anche le altre persone volevano avere potere decisionale su quello che succedeva. Lui ha continuato, a ragione, a fare le sue cose ed ha lasciato me a gestire la situazione”.
Lo scontro tra David Gilmour e Roger Water raccontato da Nick Mason
Ma qual è stato quell’atto che ha definitivamente distrutto i Pink Floyd? Vale la pena considerare che, nonostante le dichiarazioni di Nick Mason che sono incredibilmente emblematiche in merito, gli atti non sono mai determinanti per la loro natura, ma solo perchè legati a tutto un processo di distruzione che ha attraversato la band negli anni: motivi economici, ideologici e artistici hanno portato i Pink Floyd a subire l’abbandono di Roger Waters, che ha poi definitivamente segnato la band.
Ecco quanto dichiarato da Nick Mason in merito: «Data la nostra generale bonarietà e il tacito consenso, Roger aveva creduto erroneamente che noi avremmo accettato che i Pink Floyd fossero praticamente finiti. Io e David invece pensavamo che, una volta che Roger avesse ultimato Pros and Cons, la vita sarebbe continuata. Dopotutto anche in passato c’erano state diverse interruzioni. Di certo, le nostre capacità comunicative continuavano pericolosamente a latitare. Uscimmo dal ristorante con visioni diametralmente opposte di quello che si era deciso». Fu, in effetti, una cena nel 1984 che pose fine al progetto più incredibile e originale della storia, che aveva cambiato la storia della musica.