Carlos Santana ha ammesso da cosa deriva il successo del suo storico album Supernatural. Forse non ci crederete, ma lo ha detto lui stesso. Andiamo con ordine, partiamo dalla Arista Records e dal produttore Clive Davis il quale veniva da un periodo di dischi poco redditizi. Egli decise di chiamare il grandissimo Carlos Santana e lo convinse a fare un disco pieno di collaborazioni con musicisti e artisti giovani. L’idea fu incredibilmente geniale e il disco ebbe un successo pazzesco. Carlos Santana vinse 5 Grammy Awards tra singoli vari e fu il disco più venduto della storia realizzato da un artista ispanico.
Come nacque il disco Supernatural di Carlos Santana
Santana voleva fare delle canzoni più brevi e dal forte taglio radiofonico con il tema forte delle relazioni reciproche, dall’amore all’amicizia. Miles Davis e John Coltrane sarebbero state le sue ispirazioni e tutto ciò convinse al 100% il produttore Clive Davis. Il produttore gli diede carta bianca, fin dalle prime demo e dalle prime bozze musicali, si accorse che stava ricevendo un disco a dir poco pazzesco. Santana non era assolutamente rimasto indietro nel tempo ma anzi era riuscito ad andare avanti. La collaborazione poi con giovani band e musicisti diede quel tocco in più all’album.
Da dove viene il successo di Supernatural?
Ma allora da cosa deriva il successo del disco dei record Supernatural? Beh, meglio rifarsi alle parole di Carlos Santana. Sapete che lui è sempre stato un po’ strano e ha sempre avuto un certo legame con la religione, con demoni, spiriti, angeli e quant’altro. Ha detto infatti che ha avuto una grandissima energia e ispirazione da diavoli e angeli e che la loro forza creativa l’ha guidato per fare questo disco. Il suo genio creativo era un po’ spento negli ultimi tempi e grazie a questa spinta soprannaturale è riuscito a dare un grandissimo rilancio alla sua carriera.
L’intervista in cui Santana svela chi lo ha ispirato
Nel 1999 rilasciò un’intervista per Rolling Stones in cui disse che la meditazione lo aveva aiutato tantissimo. In quei momenti era stato guidato da una strana entità chiamata Metatron che lo aveva ispirato. Per lui era importante entrare in sintonia con gli spiriti della musica in modo da poter realizzare delle canzoni interessanti. Secondo lui, le spinte soprannaturali e divine erano fondamentali per costruire qualcosa di musicalmente particolare e valida. Non c’entra solo la bravura tecnica, ma anche l’ispirazione divina e a quanto pare Santana l’ha trovata. Beato lui!
Chi diavolo è questo “Metatron”
Santana aveva detto: “Metatron è un angelo. Sono regolarmente in contatto con lui fin dal 1994. Mi siederò qui, di fronte al muro, e accenderò le candele. Ho con me un blocco note giallo, per trascrivere prontamente i messaggi che mi arriveranno. È come una specie di fax. Metatron è l’architetto della vita fisica. Grazie a lui, noi possiamo baciare appassionatamente, ci possiamo abbracciare, possiamo mangiarci un hot dog e muovere le dita dei piedi”. Sembra un po’ difficile da credere, ma su queste cose evidentemente i numeri hanno dato ragione al chitarrista ispanico. Ora sappiamo da cosa deriva il successo dell’album di Carlos Santana.