I Beatles sono stati una Rock Band fondamentale per l’affermazione del genere nell’immaginario collettivo. Pur essendosi sciolti decenni fa, i mitici Fab Four continuano ad ispirare migliaia di giovani, spingendoli verso la buona musica. Ad oggi, risentiamo ancora profondamente dell’impatto dei Beatles sulla cultura contemporanea. La leggendaria band di Liverpool, del resto, ha messo la firma su alcuni classici della musica semplicemente intramontabili. Alla luce dei fatti, non stupisce che i Beatles siano entrati a gamba tesa nell’immaginario collettivo, arrivando addirittura ad ispirare un personaggio dei cartoni animati. Questo, infatti, successe nel 1990. quando un doppiatore si ispirò alla voce di John Lennon per animare un famoso cartoon.
La storia del personaggio dei cartoni animati ispirato ai Beatles
Al tramonto degli anni’80 e l’inizio del decennio successivo, l’industria dell’entertainment fu travolta da una rinascita dell’interesse nei confronti dei format classici dei cartoni animati. I botteghini impazzirono dietro le richieste dei biglietti per pellicole come Chi ha incastrato Roger Rabbit? e, successivamente, Space Jam. Cartoon Network divenne, in men che non si dica, un colosso dell’animazione, soprattutto attraverso Animaniacs.
Animaniacs era uno show originale degli anni ’90 che, ciò nonostante, si ispirava ai classici della Warner Bros. Animaniacs puntava agli aficionados dei classici della cultura contemporanea, riproponendo figure chiave dell’iconografia moderna, da Winnie The Pooh a Mick Jagger. Fu il personaggio omonimo del cartone animato Wakko che finì per essere ispirato a John Lennon. Sembrerebbe, comunque, che inizialmente la sua voce sarebbe dovuta essere simile a quella di Elvis Presley, ma che, alla fine, questa scelta si rivelò fuori contesto.
Le parole del doppiatore
Nel corso di un’intervista rilasciata per Full Circle Magazine, il doppiatore che prestò la voce al personaggio dei cartoni animati ispirato a John Lennon dei Beatles rivelò i particolari del processo creativo che lo spinse ad assumere questa scelta. In particolare, Jess Harnell, disse: “Avevo già lavorato a Roger Rabbit per la Disney. Con Wakko mi chiesero di fare qualcosa di diverso e, ad un certo punto, mi dissero che avrebbero voluto che provassi ad imitare i Beatles. Non sapevano quale membro avrei dovuto imitare in particolare, così alla fine la scelta ricadde su John Lennon. Cominciai a parlare come lui, ma quando mi mostrarono una foto del personaggio che avrei doppiato, cominciai ad assottigliare la voce. Sembrava che John Lennon avesse respirato elio e, alla fine, questo approccio gli piacque”.
Sebbene la spiegazione del doppiatore possa sembrare decisamente plausibile, durante un altro colloquio, questa volta intrattenuto ai microfoni del New York Times, Harnell spiegò di aver dato quella voce a Wakko poiché si trattava di un personaggio giovane e, per questo, non poteva assomigliare al timbro di John Lennon nei suoi anni successivi ai Beatles.