Torniamo oggi a parlare di una delle band più famose di tutti i tempi, il quartetto che ha rivoluzionato completamente il concetto di musica: gli iconici Beatles! Nonostante i Fab Four siano stati attivi solo nel decennio che va dal 1960 al 1970, hanno avuto comunque modo di rilasciare album (e singoli) diventati poi pietre miliari della storia del rock. Oggi, però, non siamo qui per soffermarci sui più grandi lavori discografici dei Beatles, ma sulla coppia John Lennon-George Harrison.
Beatles: per quale motivo finì l’amicizia tra John Lennon e George Harrison?
Nonostante quella tra John Lennon e George Harrison fosse un’amicizia storica (nata nel 1958 quando Paul McCartney presentò Harrison a Lennon), col tempo sono cominciati a nascere dissapori e scontri, divergenze artistiche e contrasti interni.
Oggi, in particolar modo, vogliamo soffermarci su questa vicenda usando le parole di Eric Shaal di Cheat Street. Secondo la sua visione i primi scontri cominciarono quando le due star dei Beatles cominciarono a far uso di LSD e peggiorarono quando -quasi a fine carriera- entrò in scena anche Yoko Ono.
Nonostante tutti i problemi, dopo lo scioglimento dei Fab Four, John Lennon e George Harrison continuarono a lavorare insieme. Harrison, infatti, curò alcune parti di chitarra e mise mano in quasi la metà dei brani presenti nell’album ‘Imagine‘ di Lennon. Dopo circa dieci anni passati insieme da Beatles e con profonde radici musicali condivise, George Harrison e John Lennon -tra blues, rock e folk- si intrecciano perfettamente nel disco.
Le parole di Eric Shaal
Anche in quel periodo, però, non mancarono di certo gli scontri. Nel 1971, ad esempio, quando Lennon propose ad Harrison di suonare egli si rifiutò, ammettendo di non volersi esibire dinanzi a Yoko Ono.
“Esistono, in realtà, diverse versioni di questa storia -scrive Eric Shaal- molte persone affermano che in verità George non volesse suonare musica d’avanguardia. John Lennon e Yoko Ono, invece, fornirono una storia completamente diversa. Il succo della questione, però, è che alla fine i due artisti non suonarono insieme in quell’occasione.”
George, naturalmente, accolse l’invito di Lennon di suonare dinanzi a Yoko Ono come una sorta di ‘affronto‘. E, anche se i due non si spiegarono mai sull’accaduto, l’evento condizionò ulteriormente un’amicizia già abbastanza deturpata. La goccia che fece traboccare il vaso fu, però, un’altra. Quando George Harrison pubblicò la sua personale autobiografia –‘I, Me, Mine‘- non citò nemmeno una volta il suo vecchio amico e collega John Lennon.
“Questo significa che la mia influenza sulla sua vita è stata nulla -spiegherà Lennon tempo dopo- in questo suo libro Harrison ricorda ogni bassista o chitarrista da quattro soldi, ma io, invece, non vengo nemmeno menzionato.”
Il non aver citato John Lennon (in verità Harrison parlò ben poco anche degli altri Beatles) peggiorò una situazione già abbastanza drastica e -alla fine- data l’improvvisa morte dell’iconica voce di ‘Imagine’ per mano di Mark David Chapman, i due non ebbero mai l’occasione per riappacificarsi.