Nel corso della storia del rock sono numerose le rivalità che sono venute a crearsi e che hanno portato, allo stesso tempo, diverse entità artistiche a scontrarsi tra di loro, dal punto di vista verbale e – in alcune occasioni – addirittura fisicamente parlando. In altre occasioni le suddette rivalità sono state generate da un atteggiamento artistico e ideologico da parte dei singoli membri di una formazione, in altre occasioni gli scontri sono stati determinati dalla volontà di conquista dello scettro di un determinato genere musicale o ambito artistico. Una delle rivalità che maggiormente ha fatto la storia della musica è quella tra Beatles e Rolling Stones, di cui ha avuto modo di parlare anche John Lennon nello specifico. Vogliamo citarvi le sue dichiarazioni, all’interno delle quali ha manifestato il suo odio per Mick Jagger dei Rolling Stones, per il suo stile e per una motivazione nello specifico.
Le dichiarazioni di John Lennon sui Rolling Stones e l’odio per Mick Jagger
Nel prendere in considerazione quel particolare odio che John Lennon prova per Mick Jagger dei Rolling Stones, si possono sottolineare le dichiarazioni del cantautore britannico e leader dei Beatles, realizzate nel parlare della formazione rivale. Nello specifico, Lennon ha dichiarato quanto segue a proposito della formazione britannica: “Trascorsi parecchio tempo insieme a Brian [Jones] e Mick [Jagger], e li ammiravo sai. Mi piacquero fin dalla prima volta in cui li vidi in non so quale posto, il Richmond Club, credo. Ho passato molto tempo insieme a loro. Fu grandioso, eravamo dei veri re, ancora freschi, e andavamo spesso in giro per Londra sulle nostre auto, ci incontravamo a parlare di musica con gli Animals di Eric [Burdon], eccetera. Davvero un bel periodo, il migliore dal punto di vista della fama: non venivamo infastiditi così tanto, era… non so, era… come un circolo privato maschile. Proprio una bella scena”.
Se le dichiarazioni di John Lennon sono state tutto sommato benevole, però, nel considerare il valore della formazione nel 1970, il tono del britannico è cambiato particolarmente, diventando molto più acre nei suoi contenuti: “Sono una grossa montatura. Mi piace ‘Honky Tonk Women’, ma Mick, con tutti quei balletti da frocio, è proprio ridicolo. L’ho sempre vista così. Lui mi piace, voglio dire: andrò volentieri a vedere i film dove recita eccetera, come chiunque altro. Ma è davvero ridicolo […] “Mi piacerebbe proprio stendere un elenco di ciò che abbiamo fatto noi e di quello che gli Stones hanno prodotto un paio di mesi dopo: per ogni nostro fottuto album o canzone, Mick ha ripetuto esattamente la stessa cosa”.