Pochi giorni prima del loro definitivo scioglimento, i Beatles hanno dato vita ad un autentico capolavoro. Si tratta ovviamente di Abbey Road, considerato come uno dei dischi più belli della carriera della band britannica. Il quartetto ha scelto di tornare alle origini, affidandosi al loro primo manager George Martin e scegliendo di creare l’album “come una volta”, così come disse Paul McCartney. Ecco come è nato un album così straordinario, in grado di rendere i Fab Four ancora più immortali.
L’inizio del lavoro su Abbey Road
Il lavoro dei Beatles su Abbey Road inizia il 22 febbraio del 1969, con la presenza anche del tastierista Billy Preston. I cinque si riuniscono ai Trident Studios di Londra e registrano I Want You, un brano lento di John Lennon. Nel frattempo, ognuno sta lavorando sui propri progetti personali, con Paul McCartney che stava per sposarsi con Linda e John Lennon con Yoko Ono. Ringo Starr, invece, sta girando The Magic Christian. Parlando del suo tragitto in giro per il mondo, John crea The Ballad of John and Yoko, registrato il 14 aprile insieme a Paul proprio ad Abbey Road. Nel frattempo, George Harrison si rende conto di essere in grado di scrivere brani di alto livello e ciò culmina con Here Comes the Sun. Nelle tre settimane successive, la band lavora tra Abbey Road e gli Olympic Sound Studios su canzoni del calibro di Oh! Darling, Octopus’s Garden, Something e You Know My Name (Look Up The Number).
I cattivi rapporti tra i Beatles nella vita privata
È un periodo nel quale i Beatles riescono a ritrovarsi solo grazie alla musica. Quando devono occuparsi di altre questioni, vanno in crisi. I loro consiglieri vivono una fase di totale disaccordo, con la casa editrice della band, Northern Songs, che è stata appena venduta senza il loro contributo. McCartney si sfoga per il mancato riacquisto dell’etichetta scrivendo You Never Give Me Your Money, ma l’album viene bruscamente interrotto a causa di una discussione sugli affari finanziari. Due mesi di stop, con i membri in giro per il mondo prima di tornare ancora insieme.
La seconda parte della realizzazione dell’album
A quattro mesi dall’inizio della registrazione di Abbey Road, i Fab Four decidono di entrare nel vivo dei lavori. Richiamano George Martin si impegnano nello studio per i mesi interi di luglio e agosto, nonostante l’assenza iniziale di John Lennon a causa di un’incidente d’auto in Scozia. La band ritocca You Never Give Me Your Money e inizia a lavorare su Golden Slumbers / Carry That Weight, Her Majesty e Here Comes the Sun, oltre a pensare di dare vita ad un medley finale. Il 21 luglio è una data molto importante, vista la creazione del ritmo di base di Come Together. Quindi, giunge il momento della creazione del medley, contenente numerosi pezzi di brani incompleti, alcuni dei quali persino risalenti al White Album. Un collage con parti brevi senza niente in comune, inserite come puro riempitivo.
Le registrazioni successive del disco
L’ultimo brano inserito in Abbey Road è Because, con armonie in tre parti in grado di mettere in mostra le straordinarie capacità vocali della band. Le prime tre settimane di agosto vengono incentrate su modifiche, ritocchi e sovraincisioni, con l’ausilio di un sintetizzatore condotto in studio da George Harrison. L’8 agosto, invece, è una data importante perché proprio in quel giorno i Beatles si cimentano nel servizio fotografico per la celebre copertina dell’album. Per un passaggio pedonale diventato iconico, imperdibile per ogni fan della musica in tutte le sue forme.