Nel giugno del 1962, dei giovanissimi Beatles si riunirono per la prima volta nei celeberrimi Abbey Road Studios. In quell’occasione, la EMI decise di incidere una demo della performance. Poco più tardi, la Label chiese al loro impiegato, l’ingegnere del suono Geoff Emerick, di distruggere i nastri; a causa della scarsa qualità che li caratterizzava. Le incisioni comprendevano una versione esclusiva di Love Me Do, registrata prima che Ringo Starr si unisse ai Beatles in qualità di batterista.
In ogni caso, l’ingegnere del suono ha segretamente custodito il nastro in casa sua, negli involucri originali. La demo ha giaciuto tra gli scaffali della sua abitazione di Los Angeles fino al 2018, anno in cui, Emerick, è tristemente scomparso all’età di 72 anni. Quell’inestimabile pezzo della fantastica storia dei Beatles è rimasto tacito nelle volontà testamentarie del defunto; innescando un’asprissima battaglia legale tra i famigliari del fonico e la Universal Music Group; che ricordiamo, ha inglobato la EMI nel 2012. I membri della famiglia di Geoff e i vertici dell’azienda leader dell’ entertaining si sono incontrati, recentemente, in tribunale.
Quanto vale la prima demo dei Beatles ad Abbey Road?
Una fonte attendibile poiché particolarmente vicina alla famiglia di Geoff Emerick ha definito la demo dei Beatles come un ritrovamento strabiliante. Nel corso di un’intervista rilasciata in forma anonima per The Sun, l’informatore ha spiegato che, il nastro, abbia un valore stimato di circa 5 milioni di Sterline; una cifra astronomica che, alla giusta asta, potrebbe raggiungere picchi ancor più elevati.
La fonte ha continuato esplicando il suo sdegno per i vertici della celebre azienda sottolineando il fatto che, oltre 50 anni fa, avrebbero preferito che la demo venisse distrutta e che se ne siano interessati solo alla luce del valore inestimabile che l’oggetto possiede. L’informatore ha affermato che, a suo avviso, la disputa sia incentrata sul valore monetario dell’oggetto in questione.
Comunque sia, la famiglia del defunto sostiene che la prima demo dei Beatles ad Abbey Road gli spetti di diritto, visto il legame di sangue che li accomuna ad Emerick. La controparte in causa, invece, afferma che, siccome Geoff fosse stato incaricato di distruggere il nastro, le leggi testamentarie non andrebbero applicate.
Il documentario di Peter Jackson sull’opera dei Fab Four
Nel frattempo, un nuovo documentario incentrato sulla brillante carriera dei Beatles sta per vedere la luce. Il regista de Il Signore degli Anelli, Peter Jackson, infatti, si è reso fautore della pellicola, intitolata Get Back, che uscirà nelle sale a settembre, per celebrare il cinquantesimo anniversario del fatidico scioglimento della leggendaria band di Liverpool. Il regista ha lavorato al fianco di un team d’eccezione per restaurare i preziosi filmati delle sessioni d’incisione di Let It Be, rimasti finora inediti poiché scartati dalle riprese del primo film.
Mentre i due membri sopravvissuti dei Beatles, Paul McCartney e Ringo Starr; insieme alle vedove di Harrison e Lennon, hanno dato il loro supporto con forte entusiasmo; il capo della Disney, Bob Iger, si è detto orgoglioso di poter distribuire un’opera incentrata sulla magnificenza della band che ha cambiato il mondo attraverso la musica. Sia Jackson che Iger, inoltre, hanno affermato di essere onorati di collaborare per il progetto.