L’attore e cantante statunitense Alice Cooper, in una recente intervista rilasciata per Rock 100.5, ha raccontato due aneddoti molto simili tra loro riguardanti Jimi Hendrix e David Bowie. L’iconico duo ha sempre dovuto lottare contro la fastidiosa idea di dover eseguire continuamente le hits più amate dal pubblico, quei brani che un artista sembra quasi obbligato a suonare sempre insomma.
Jimi Hendrix: “se eseguirò Foxy Lady ancora una volta impazzirò”
Alice Cooper ha raccontato di quella volta che si confrontò sull’argomento con l’iconico chitarrista Jimi Hendrix: “Una volta stavo parlando con Jimi delle canzoni più amate dai fan e mi disse ‘Amico, se eseguirò Foxy Lady ancora una volta impazzirò’. Io pensai subito che se fossi stato tra il pubblico e non avrei sentito “Foxy Lady” mi sarei sentito deluso, quasi imbrogliato.”
David Bowie aveva lo stesso problema di Hendrix
Vincent Damon Furnier, in arte Alice Cooper, ha spiegato che anche David Bowie aveva avuto un problema simile. “Un giorno Bowie mi disse ‘ho intenzione di fare un intero tour e non suonare nessuna delle mie hits’. Io, molto onestamente, gli dissi: ‘Bene. Puoi farlo, ma sappi che ti odieranno tutti.”
Che cosa ne pensa Alice Cooper
Un musicista prova sempre ad abbinare old e new, cercando di creare un mix perfetto tra grandi classici e nuovi brani. Non sempre, però, risulta una cosa semplice da fare. Alice Cooper, uno dei personaggi più controversi della storia del rock, ci teneva a dare anche la sua di opinione sull’argomento in questione:
“Io ho sempre eseguito i miei più grandi successi durante i miei spettacoli. Ho sempre cercato di fare grandi brani e di eseguirli esattamente come sono nel disco.” Ha spiegato il frontman degli Hollywood Vampires, che poi ha aggiunto: “Naturalmente durante lo show devi aggiungere qualche cavallo di battaglia, nel mio caso possono essere brani come Feed My Frankenstein e (The Ballad Of) Dwight Fry. In questo modo offri al pubblico quelle che noi chiamiamo ‘hits da palcoscenico’ e, nel frattempo, inserisci anche qualche canzone meno conosciuta.”