L’abbiamo ormai ripetuto così tante volte che sembra essere inutile realizzare un altro contenuto in merito, ma gli ACDC non smettono di regalare sorprese in merito alla loro eventuale reunion e al possibile nuovo tour che vedrà di nuovo la presenza di Brian Johnson e Phil Rudd: ormai tutte le indiscrezioni non sembrano essere più tali, dal momento che le conferme sono arrivate non soltanto da parte di numerosi musicisti, o delle organizzazioni di concerti che hanno confermato l’effettiva prenotazione In alcune date del 2020, ma anche da parte – è l’ultima novità in merito – di uno dei membri della band. Si tratta di Chris Slade, il cui ruolo all’interno dell’organico della formazione è ormai in dubbio in virtù del ritorno all’interno della band di Phil Rudd. Ecco che cosa ha dichiarato il batterista.
Le dichiarazioni di Chris Slade
Chris Slade è stato fondamentale negli ultimi anni degli ACDC, prima dell’effettivo stop della band australiana avvenuto per tutti i problemi che hanno riguardato Phil Rudd e Brian Johnson, nonostante questi ultimi fossero stati sostituiti nel modo migliore possibile, anche grazie alla presenza di Axl Rose che si era legato al Rock or Bust Tour del 2016.
Tuttavia, il ruolo di Chris Slade all’interno della formazione non sembra essere piuttosto chiaro, dal momento che il ritorno del effettivo è originale batterista ne comprometterebbe l’integrità all’interno della band. Tuttavia, Chris Slade si sente ancora parte degli ACDC, e parla come se ne fosse membro. Ricordando infatti un concerto del 2016, e facendo menzione dello spettacolo in Austria realizzato nel 2019 da Chris Slade Timeline, Chris Slade ha dato ad intendere che il tour degli esercizi è pronto a partire e che gli spettacoli per il 2020 sono ormai in via di definizione. Queste sono state le sue ultime dichiarazioni, che lasciano ben sperare i fan della band.
Il successo di Back in Black è il record battuto dall’album degli ACDC
Di recente, i fan degli ACDC si sono ritrovati a scoprire un’altra incredibile notizia che riguarda i loro idoli: Back in Black, l’album più famoso che sia mai stato realizzato dalla formazione australiana, è stato certificato per la venticinquesima volta disco di platino negli Stati Uniti. Il secondo album più venduto al mondo ha ottenuto per 25 volte una certificazione che negli Stati Uniti si ottiene soltanto dopo aver venduto un milione di copie.
Ovviamente, non sono mancate le polemiche sotto questo punto di vista, dal momento che molti hanno ritenuto le vendite in streaming come fasulle rispetto alle vendite tradizionali di un disco, per la disparità di prezzi, l’effettiva fruizione dei contenuti e per tante altre ragioni.
Tuttavia, gli stessi utenti sono stati corretti da altri, che hanno bene spiegato il funzionamento delle vendite on-line circa il mercato dello streaming che ha i suoi criteri di calcolo per adattarsi a quello tradizionale e per far sì che non ci sia disparità tra gli stessi punto Insomma, il record degli ACDC è reale e concreto, e dimostra come la band ancora oggi sia sull’onda di un entusiasmo generale che la vede ancora uno dei baluardi fondamentali del rock n’ roll.