Tra riff di chitarra e potenti rullate di batteria, anche il rock ha la sua buona dose di ballad romantiche, lente ed emozionanti. Quelle canzoni da cantare all’unisono con il pubblico durante i concerti o da dedicare a qualcuno di importante. In tema di amore e romanticismo, scopriamo in questo articolo le cinque migliori canzoni d’amore degli AC/DC.
AC/DC, LE ULTIME NOTIZIE DA BRIAN JOHNSON E SOCI
Le buone nuove nell’ambiente AC/DC avevano cominciato a circolare verso la fine del 2018 quando, i restanti membri della formazione erano stati fotografati fuori da uno studio di registrazione di Vancouver. Tra loro anche Brian Johnson e Phil Rudd. Da quel momento non è stato che un susseguirsi di indiscrezioni e voci di corridoio che volevano la band australiano di nuove insieme per un album.
Dal ritorno di Brian Johnson al lavoro discografico dedicato a Malcolm Young, le news si sono sprecate. Ma ad oggi cosa sappiamo di certo? A quanto pare il nuovo album degli AC/DC dovrebbe uscire tra Febbraio e Marzo 2020 mentre il tour promozionale dovrebbe partire il prossimo autunno. Almeno questa la notizia fornita da Eddie McGuire, noto speaker radiofonico australiano.
AC/DC, NUOVO ALBUM E TOUR IN ARRIVO
“Ho ricevuto un’email in cui si dice che l’uscita del nuovo album degli AC/DC è prevista tra Febbraio e Marzo, mentre il tour inizierà tra Ottobre e Novembre in Australia – ha annunciato Eddie McGuire durante il proprio programma – dopo molto lavoro e prove tecniche, la band è riuscita a fornire a Brian Johnson un apparecchio per l’udito affinché possa tornare ad esibirsi”. Con queste buone notizie in mentre, scopriamo le 5 canzoni d’amore più romantiche degli AC/DC.
LET ME PUT MY LOVE INTO YOU
Brano del 1980, Let Me Put My Love Into You è contenuta nell’album di maggior successo degli AC/DC, Back in Black. Come molti altri testi della discografia della band australiana, il sentimento amoroso è intriso di metafore sessuali e ambigue. Già dal titolo è chiaro il clima e le suggestioni erotiche evocate dalla canzone.
SHE’S GOT BALLS
She’s Got Balls è contenuta nell’album del 1975, High Voltage. Il brano è duro e dalle vocalità sinistre, con un riff di chitarra ipnotico e pesante. E’ uno dei pezzi di riferimento dell’album di debutto, pieno com’è di elementi hard rock grezzi e sporchi. La storia dietro la composizione del testo è contenuta nel libro di Paul Stenning dal titolo, “AC/DC: Two Sides of Every Glory: The Complete Biography”.
Il significato è strettamente collegato a Bon Scott che – unitosi alla band nel 1974 – scrisse She’s Got Balls per la moglie. La donna infatti si lamentava spesso del fatto che il cantante non le avesse dedicato mai un pezzo. “Così lui scrisse She’s Got Balls e lei lo lasciò!” racconterà in seguito Angus Young.
LOVE SONG
“If you leave me you’ll make me cry / When I think of you saying good bye / Oh the sky turns to a deeper blue / That’s – that’s how I’d feel if I lost you”. Questi alcuni dei versi della canzone degli AC/DC, Love Song, contenuta nell’album del 1975 High Voltage. Il pezzo venne rilasciato come primo singolo del lavoro discografico, con il titolo Love Song (Oh Jean), affiancato da Baby, Please Don’t Go.
Love Song è la classica ballad romantica di High Voltage. Un pezzo lento e melodico che potrebbe far storcere il naso agli amanti dello stile ruvido e graffiante di Bon Scott e degli AC/DC. Addirittura entra in scena una chitarra acustica e la voce del cantante sognante e malinconica.
SHOT OF LOVE
Shot of Love esce nel 1990 come estratto dell’album The Razors Edge. Il titolo – letteralmente da tradurre come Colpo d’Amore – introduce una canzone dove di nuovo amore e passione si confondono, con riferimenti velatamente ironici e sessuali.
LITTLE LOVER
Di nuovo da High Voltage il singolo Little Lover, pubblicato nel 1975. Il singolo parla chiaramente di una ragazza che – l’autore del brano – vede in prima fila al proprio concerto. Little Lover è un pezzo squisitamente blues, interpretato magistralmente da Bon Scott.
Nonostante il suo ritmo lento e cadenzato, presenta già delle incursioni più pesanti che definiranno la cifra stilistica dei successivi AC/DC. Un rock ‘n’ roll e un hard rock schietti e diretti.