Nella loro carriera, gli AC/DC hanno realizzato un grandissimo numero e, che la band australiana piaccia o meno a chi la ascolta, la maggior parte di queste ha ottenuto un grandissimo successo che non può essere assolutamente negato, e che caratterizza il motivo per cui la formazione ha così tanti ascoltatori ed estimatori. Eppure, in un numero così tanto elevato di brani realizzati, non può certo mancare la preferenza da parte degli artisti che li hanno realizzati e, se in passato abbiamo visto come Led Zeppelin e altre band avessero espresso giudizi simili, Angus Young ha parlato di quali siano le canzoni della band più belle da suonare dal vivo.
Angus Young e il suo rapporto con la sua Gibson SG che ha fatto la storia
In una esclusiva e determinante intervista, Angus Young, storico fondatore degli AC/DC, ha affrontato diversi temi, parlando di molto di ciò che gli è stato o che gli è attualmente a cuore nella sua carriera. Tra i temi oggetto della sua intervista c’è la sua Gibson SG, che ha fatto la storia e che non l’ha mai abbandonato: “È quella che ho sempre suonato – ha spiegato –, prima ancora che la band iniziasse. Era la prima chitarra di marca che avevo preso anche per me. Prima di allora, avevo avuto ben poco: un’acustica malconcia e una Hofner Clubman di Malcolm, che me la diede dopo che un altro dei nostri fratelli gliela regalò. Non conosco l’anno della SG. Alcune persone hanno detto il 1969 e alcune persone hanno detto che è degli anni ’70.”
Le canzoni degli AC/DC più belle da suonare dal vivo
Continuando con la sua intervista, all’interno della quale Angus Young ha parlato del suo rapporto con la Gibson SG che ha fatto la storia, lo storico fondatore degli AC/DC ha chiarito quali siano state le influenze di produzione che hanno caratterizzato la realizzazione di capolavori come Highway To Hell e Back In Black, con le seguenti parole: “C’è sempre un po’ di quello. Ricordo che Mal (Malcolm Young) mi disse che Mutt era davvero bravo a diffondere la voce attraverso il campo stereo su cori. Disse: “Era una cosa intelligente”. E proviamo ancora a farlo oggi.” L’influenza che ha determinato i grandi successi della band, insomma, continua ad esserci nonostante tutto.
Successivamente, il fondatore degli AC/DC ha spiegato quali siano le canzoni della formazione australiana che più preferisce suonare dal vivo e che, per questo motivo, ritiene essere le migliori: Uno dei miei brani preferiti da suonare è “Back in Black”, perché è un riff fantastico e la gente lo capisce immediatamente. Senti una o due note e, boom, sai che è “Back in Black”. Questa è probabilmente la canzone che Brian [Johnson] odia di più, però, perché deve colpire le sue note alte.