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Live at Pompeii: Il nuovo film sullo storico live dei Pink Floyd

Quarantacinque anni dopo, Pompeii di nuovo al centro della scena Rock. In uscita il nuovo live di David Gilmour Il 13 settembre è una data da evidenziare molto bene sul calendario di tutti gli appassionati di rock, in particolare dei fan dei Pink Floyd.

Quel giorno, infatti, nel quarantacinquesimo anniversario dell’uscita del celebre film-concerto “Live at Pompeii” realizzato dai Pink Floyd nel 1972. In circa 2000 sale cinematografiche di tutto il mondo saranno proiettate le registrazioni dell’esibizione del luglio 2016 che David Gilmour. L’ex frontman della band britannica, ha realizzato nella medesima affascinante cornice dell’anfiteatro romano pompeiano. Il film, diretto da Gavin Elder e distribuito da Nexo Digital, è stato registrato in risoluzione 4k e con una elevata qualità audio garantita dal sistema Dolby Atmos per permettere a coloro che gusteranno lo show seduti comodamente sulla poltrona di un cinema di rivivere le emozioni trasmesse dalla eccezionale bravura di Gilmour come se stessero gustando il concerto dal vivo.

Durante il live sono stati eseguiti alcuni tra i più grandi capolavori mai scritti nella storia del rock come “I wish you were here”, “Shine on you crazy diamond“, “Comfortably Numb” oltre a brani recentemente scritti da Gilmour, meno conosciuti ma altrettanto emozionanti. Adrian Maben, regista del “Live at Pompeii” del 1972, intervistato sul nuovo lungometraggio prossimo all’uscita, si è espresso in maniera entusiasta, rimarcando tuttavia le profonde differenze tra la prima versione di “Live at Pompeii” e la riedizione di Gilmour.

Nel 1972, ha spiegato Maben, i Pink Floyd cercarono di proporre un “anti-Woodstock“, in cui il pubblico non era presente e gli effetti scenici erano ridotti al minimo. Gilmour, invece, ha registrato questo live davanti a circa 3000 persone e con l’ausilio di effetti speciali e giochi di luci che molto si discostano dalla prima versione minimalista degli anni ’70. L’idea di far rivivere agli amanti del rock uno degli eventi musicali più significativi avvenuti in Italia è sicuramente apprezzabile. Il tentativo di Gilmour pare essere quello di unire tradizione e modernità. Aggiungendo giochi di luci e avanzati artifici scenici alla sensazionale location degli scavi archeologici campani.

Questa iniziativa musicale,  molto attesa, sarà l’occasione di far entrare anche anche le generazioni più giovani nel mito dei Pink Floyd a Pompei. Seppur con tutte le innovazioni apportate dal tandem Gilmour-Elder. Se anche voi, come tutto il mondo del rock, attendete con trepidazione e curiosità l’uscita di questa nuova versione di “Live at Pompeii“. CORRETE A PRENOTARE I BIGLIETTI

Leggi anche l’articolo sul live in Venice

Andrea Ferrera per R3M.IT

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