Al bassista dei Guns N’Roses, è stato chiesto di dire due parole sui suoi due compagni di band e di vita. Sentiamo cosa ha detto in proposito Duff McKagan su Axl e Slash.
Duff Mckagan su Axl Rose
Su Axl Rose il bassista è stato molto sincero. Duff ha definito il cantante come una guida fondamentale per lui con una grande personalità e inventiva. Queste due qualità unite al senso di ribellione di Axl, alla sua sfrontatezza e intrapendenza hanno fatto di lui il frontman di una delle piu grandi e storiche band.
I due si incontrarono per la prima volta verso la fine del 1984 e subito Duff McKagan rimase stupito dall’incredibile voce di Axl. Aveva per così dire una doppia voce, riusciva a cantare una tonalità bassa e una alta allo stesso tempo.
”La prima volta che lo vidi cantare… Io ero un ragazzo punk rock di Seattle e lo vidi verso la fine dell’84. – ha detto Duff – E lui era come Henry, aveva l’intensità di Rollins, ma sapeva cantare. Aveva questa doppia voce: faceva una cosa bassa e alta allo stesso tempo. Certamente, ci è nato con quel dono.”
Duff McKagan sul chitarrista dei Guns N’Roses Slash
Per quanto riguarda il chitarrista Slash, McKagan ha detto che è in uomo di poche parole, preferisce far parlare la chitarra al suo posto. In particolare durante i concerti c’è un momento solo per Slash nel quale si esibisce in un assolo di chitarra che lo trasporta in un altro mondo.
Secondo McKagan, Slash sarebbe in grado di andare avanti per 20/25 minuti indisturbato, trasportando la folla nella sua dimensione e nel suo mondo attraverso i quali si accede solo grazie ai suoi assoli che sono il suo modo migliore far trasparire le emozioni che prova e quello che sente.
”C’è questa parte del nostro set dove lui fa un assolo di chitarra – da solo sul palco – e si perde in se stesso. Questa è la sua forma più pura di comunicazione. Si siede e parla con te per un po’, ma lui è un uomo di poche parole, le sue parole sono tutte lasciate alla chitarra. – ha continuato il bassista – A volte il suo assolo di chitarra continua e io non voglio fermarlo. A volte suonerebbe per 20, 25 minuti. E noi lo lasciamo andare. Porta con sè una folla di 50.000 persone per tutto il suo viaggio.” Questo è ciò che ha detto Duff McKagan su Axl e Slash a Jay Mohr del podcast Mohr Stories.