Mike Shinoda, cantante della band alternative rock / nu metal dei Linkin Park, ha recentemente condiviso delle informazioni riguardo il suo futuro e la sua carriera. Lo scambio è avvenuto attraverso un botta e risposta su Instagram con alcuni fan.
Le domande dei fan sul nuovoalbum dei Linkin Parka
La domanda più gettonata riguarda la possibilità che Mike Shinoda pubblichi un album solista. Al che il cantante ha risposto che per il momento sta lavorando assieme ad altri artisti per la scrittura e la produzione. Il 25 Gennaio 2018, Mike ha pubblicato Post Traumatic EP, in cui ha parlato ed elaborato il lutto per la morte di Chester Bennington, avvenuta il 20 Luglio 2017. All’EP è seguito un album solista con lo stesso nome,
rilasciato il 15 Giugno del medesimo anno. A proposito del suo primo lavoro da solista, un altro fan gli chiede se le tracce bonus di Post Traumatic appariranno mai in streaming. “Ci sto lavorando. Qualcosa di meglio deve venire” risponde Mike Shinoda su Instagram. Le ultime due domande, riguardano uno show a Ludwigsburg, in cui si esibirà alla MHP-Arena, e la prossima persona con la quale gli piacerebbe collaborare in futuro. La risposta è stata la vignetta di una donna con il giubbotto di salvataggio in dotazione sugli aerei: “Questa. Sembra davvero rilassata”.
I Linkin Park dopo Chester Bennington
Il 20 Luglio 2017 il cantante dei Linkin Park viene trovato morto nella sua casa a Palos Verdes Estates, in California. La causa del decesso viene dichiarata morte per impiccagione. Nel febbraio precedente la band aveva annunciato la pubblicazione del settimo album in studio, One More Light, uscito il 19 Maggio. Il disco è stato seguito da un tour promozionale, approdato in Europa tra Maggio e Luglio 2017. L’improvvisa scomparsa di Chester Bennington ha portato alla cancellazione delle successive tappe Statunitensi, sprofondando i Linkin Park nell’incertezza riguardo il proprio futuro.
Post Traumatic EP
Mike Shinoda pubblica a sorpresa, il 25 Gennaio del 2018, un EP contente tre brani sul suo percorso emotivo e psicologico dopo la scomparsa di Chester Bennington. I brani sono stati un modo per elaborare il lutto e parlare del periodo successivo alla scomparsa dell’amico. “Questi ultimi sei mesi sono stati una montagna russa. In mezzo al caos ho iniziato a sentire un’intensa gratitudine” ha scritto in una nota. Emblematicamente le tre tracce hanno titoli molto rivelatori: Place to Start, Over Again e Watching as I Fall. “Nella sua essenzialità il dolore è un’esperienza personale, intima. Per questo, qui non ci sono i Linkin Park, né Fort Minor – questo sono io”.