I Beatles sono stati – e sono tuttora – una delle band più famose dello scorso secolo. Nati a formatisi a Liverpool nel 1960, la loro attività cessa esattamente una decade dopo, nel 1970. I loro lavori contano miliardi di vendite e, nonostante sia comunque passato del tempo dalla loro fine come gruppo, la band conta ancora tantissimi fan accaniti e appassionati. Tra la varia discografia troviamo canzoni molto particolari e, a proposito di ciò, ricordiamo di quella canzone dei Beatles che fu ispirata da Bach.
Paul McCartney e la scrittura dei testi
McCartney ha tutte le carte il regola per essere considerato un ottimo musicista. Poliedrico e molto versatile, le melodie sono il suo punto forte, ma riesce a dare tanto anche attraverso i testi. Egli, infatti, sebbene non abbiamo scritto la quantità di testi che sono stati prodotti da John Lennon o da George Harrison, ha comunque largamente contribuito. Benché non siano numerosissimi sono, McCartney ha sempre cercato di far trapelare i suoi ideali e la sua visione del mondo nella sua scrittura. Il suo pensiero, la sua voglia di libertà, autonomia e di indipendenza dal potere, infatti, sono spesso presenti.
Com’è nata Blackbird?
Qual è, quindi, la canzone di Macca che è stata ispirata da Bach? Innanzitutto, è bene ricordare che, nonostante i Beatles fossero un gruppo abbastanza compatto e funzionale, soprattutto all’inizio, non era raro vedere i membri scrivere canzoni per conto proprio, come in questo caso. Colpito da una serie di problemi civili che vi erano in quel periodo, Paul scrive questo testo e racconta a GQ:
“Ero seduto con la mia chitarra acustica e avevo sentito parlare dei problemi per i diritti civili che stavano accadendo negli anni ’60 in Alabama, Mississippi, Little Rock in particolare”, ha detto a GQ . “Ho solo pensato che sarebbe stato davvero bello se avessi potuto scrivere qualcosa che, se mai avesse raggiunto qualcuno delle persone che attraversano quei problemi, avrebbe potuto dare loro un po’ di speranza. Quindi, ho scritto ‘Blackbird'”.
Il collegamento con il musicista classico J.S. Bach
Notoriamente la musica influenza la musica. Anche altre forme d’arte possono ovviamente contribuire, ma questo è un caso specifico in cui una canzone prodotta nel ventesimo secolo è stata influenzata da un musicista classico, il famoso J.S. Bach. Invero, la canzone, non riprende totalmente il lavoro di Bach, dal titolo Bourrée, ma solamente una parte, un accordo che Paul McCartney si divertiva a suonare quando era adolescente e che, a quanto pare, ha avuto delle ripercussioni nel suo operato da adulto.