Libri scritti direttamente da colonne della musica rock? Il rock ci ha lasciato, indubbiamente, un retroterra vivace, tutto da commentare e da scoprire, come sta continuando a fare. Alcune decadi però, hanno lasciato un segno nel panorama musicale, forse per la forza dei risvolti, forse per le innovazioni e l’altissimo coinvolgimento. Oggi, in questa classifica, ecco cinque travolgenti libri dal panorama rock.
Not Dead Yet – Phil Collins
Da un cantante e da un musicista del calibro di Phil Collins ci si aspetta, magari, un resoconto più corposo sul suo io e sulla sua musica, ma la direzione presa da questo libro non è esattamente questa. Il cantante sembra più orientato a qualcosa di più “spigoloso”, di più ruvido. Racconta, infatti, anche di episodi poco piacevoli, in cui si è sentito in disagio o di altri, in cui si sente un certo risentimento verso situazioni, cose o persone. Forse proprio questo suo impianto libero dallo schema dal racconto incentrato sulle situazioni più belle e sui successi, dà a questo libro il valore che merita. La svolta più importante è poi verso la fine, dove prende una piega quasi commovente e racconta del suo andare verso la pensione e del suo voler far fare funzionare il suo terzo matrimonio a lungo termine.
Inside Out: A Personal History of Pink Floyd – Nick Mason
Questo scritto, al contrario del primo, si veste di toni completamente opposti. Nick Mason sembra camminare con una certa cautela, con la voglia di non calpestare di nessuno e di tracciare solo i profili migliori per i suoi compagni di band e di vita, vista la mole di tempo passata insieme.
I Am Ozzy – Ozzy Osbourne
L’atteggiamento da mantenere nei confronti di questo libro mette decisamente in difficoltà. Da un lato non si può che apprezzare la coerenza di Ozzy nel raccontare come stavano – o stanno – realmente le cose. Non vengono risparmiati angoli di vita privata, dalle mogli ai figli, verso i quali non ha avuto un comportamento esemplare. Sebbene ci siano tutti questi punti a suo sfavore, si intravede, ad un certo punto, anche una certa voglia di migliorare o, del rammarico, da parte di Ozzy, soprattutto visto il trattamento riservato alla prima moglie.
Clapton: The Autobiography – Eric Clapton
Tra questa classifica di libri, compare anche Clapton. Qui, invece, si rintraccia il tentativo da parte di Clapton di correggere il tiro, come si suol dire, visto il suo passato e il modo in cui ha vissuto la sua vita. Nulla che qui vuole essere criticato, ma col senno di poi e dopo tutti gli anni che sono trascorsi da queste sue fasi un po’ più stravaganti e particolari, è anche un piacere leggere il suo punto di vista.
I Me Mine – George Harrison
Le mani da cui fuoriesce questo libro erano forse le meno propense, considerati i membri del gruppo e il modo di vivere il tutto di Harrison. Eppure, ha pubblicato questo scritto, di cui Lennon si è detto addirittura offeso, poiché non compare.