Di canzoni parlando è normale ritrovare, nel profilo di una artista, quella che più risulta particolare o diversa rispetto alle altre. Che sia perché molto al di fuori del solito o che inglobi nuove caratteristiche o che, semplicemente, vada fuori dai canoni, ecco qui cinque canzoni scritte da artisti di grande calibro, ma che risultano un po’… strane.
Radio Friendly Unit Shifter – Nirvana
E’ riconosciuto il disagio del leader dei Nirvava nei confronti del successo e della fama. Si tratta, d’altronde, di uno degli argomenti più discussi in assoluto e trova specchio anche nelle loro canzoni. E’ questo il caso, in cui dietro a quella sfilza di dischi di platino si sente qualcosa crollare. Questa canzone, dallo stile singolare e che contiene frammenti tanto diversi tra di loro, ne è la rappresentazione.
Temporary Secretary – Paul McCartney
I cambiamenti portano ad altri cambiamenti. E’ questo il caso di Paul McCartney, che dopo essersi ritrovato senza i suoi tre compagni stava giustamente cercando qualcosa di nuovo, forse solo sé stesso, in un’altra chiava. Nonostante il disco non sia poi così fuori dalle corde, la canzone prima citata sì, tanto da far chiedere agli stessi fan cosa stesse succedendo in quel pezzo tra i sintetizzatori e la voce nasale di Macca.
Please Mr. Gravedigger – David Bowie
Che David Bowie avesse voglia di sperimentare e fosse più che in grado di creare un personaggio che lo caratterizzasse e distinguesse non ci sono dubbi e sebbene questo sia un suo primo tentativo di farlo, non si può certo dire che non avesse posto le giuste basi. La canzone, rispetto alle altre presenti nel disco, si pone in maniera differente, quasi come fosse libera e come se David avesse tutto il tempo per renderla e farla sua.
Lazing On a Sunday Afternoon – Queen
Cosa non hanno fatto i Queen? E’ forse questa la domanda che occorre farsi, visto che non hanno mai disdegnato nessun genere musicale e visto che nella loro discografia è presente quasi tutto. Questa canzone, per esempio, parla di piccole cose semplici, parla di routine, di abitudini, di cose fatte in una giornata qualsiasi. I Queen hanno naturalmente aggiunto il loro tocco in studio, rendendola parte integrante del progetto.
I Am The Walrus – The Beatles
Si tratta di una canzone il cui testo è come una serie di immagini sconnesse tra di loro. Guardando agli altri lavori presenti del disco si trova molta più coerenza ma, in generale, questa non sembra avere un filo conduttore. La sua presenza in questa classifica deriva proprio da questa caratteristica, visibile già dal titolo.