Ian Gillan, parte del gruppo Deep Purple, ha indicato quali sono secondo lui gli artisti che lo hanno rispirato durante la sua carriera. Frontman e autore dei testi della famosa band britannica, ha avuto a sua volta una grandissima influenza su artisti e interi gruppi, eppure, non manca mai chi ha ispirato un ispiratore. Ecco tre artisti che hanno ispirato Ian Gillan.
Elvis Presley
Non stupisce trovare il nome di Elvis in queste classifiche, anche perché si tratta davvero di unoo dei più grandi cantati e una delle più grandi voci del suo periodo. Ian Gillan ha ammesso in un’intervista con la rivista Classic Rock nel 2007 di aver perso interesse per Elvis dopo gli anni ’50, dicendo: “Ho perso interesse per Elvis Presley dopo il film Blue Hawaii [nel 1961], ma nel suo periodo migliore nessuno poteva toccarlo.”
Little Richard
Anche in questo caso, Ian Gillan, non cita certo un cantante di poco conto. Dopo averci lasciando – relativamente da poco, nel 2020 – il famose cantante dei Deep Purple scrive nel suo sito ufficiale “Uno dei miei più grandi eroi è morto, ma rimane nel mio corpo e nella mia anima“, parole che fanno comprendere l’ammirazione di Ian Gillan nei suoi confronti, parere che non può non essere largamente condiviso.
Una serie di artisti
Durante un’intervista con UOL nel 2014, Ian Gillan ha parlato anche di altri artisti che preferisce di gran lunga: “Probabilmente suonerà strano, ma sono cresciuto ascoltando Enrico Caruso, Albert Schweitzer, che era uno scienziato, ma anche un grande organista , Ella Fitzgerald, Elvis Presley, Wes Montgomery. Mio zio è un pianista jazz, quindi sono cresciuto ascoltando molto jazz, come John Coltrane. E, naturalmente, artisti dell’epoca, come Fats Domino, Ray Charles, Sam Cooke, Otis Redding, Jerry Lee Lewis, Little Richard. Potrei parlare per ore. Erano i miei eroi, li adoravo! Oh sì, e Dusty Springfield, aveva una voce meravigliosa”. .
