I Queen hanno scritto alcune delle più belle canzoni della storia del rock, diventando inevitabilmente una delle band più iconiche di questo genere. Il vero motore del gruppo era naturalmente Freddie Mercury che, con la sua voce e il suo carisma, manteneva il palco come pochi altri. Nonostante tutto, c’è ancora qualcuno che non gradisce la musica della band britannica più famosa di sempre, definendola addirittura ‘odiosa’ e, per la cronaca, non stiamo parlando di una persona comune ma del frontman dei Cure, Robert Smith.
Perché il frontman dei Cure odia i Queen?
Freddie Mercury, Brian May, Roger Taylor e John Deacon rappresentano la formazione rock per eccellenza. Questi quattro artisti, insieme, hanno dato vita ad album leggendari, a singoli che, ancora oggi, sono ascoltatissimi e amatissimi. La musica però, come la bellezza, è una questione soggettiva: può piacere e non. Robert Smith, storico frontman dei Cure, ha ad esempio ammesso in diverse occasioni di non aver mai sopportato i Queen.
I fan dei Cure lo sanno, Smith non si tira mai indietro quando bisogna rilasciare qualche dichiarazione scomoda o, magari, lanciare quale frecciatina. Tra le tante formazioni criticate da Smith, come dicevamo, compaiono anche i Queen.
Robert Smith: “ho sempre odiato i Queen”
In una vecchia intervista -rilasciata per Rolling Stone e risalente a circa quindici anni fa- Robert Smith ha confessato di non aver mai sopportato Freddie Mercury e i Queen in generale:
“Beh a dir il vero non mi sono mai piaciuti i Queen, anzi posso onestamente ammettere che odiavo i Queen e tutto quello che facevano.” L’odio verso la band di Freddie Mercury, spiega Smith, è il riflesso dell’odio verso un’altra band britannica: i Darkness. “I Darkness non mi piacciono per nulla, sembrano una comedy band.” E, per la proprietà transitiva, anche la band di “We are the Champions” era per Smith una formazione comica.
Naturalmente Robert Smith non ha sempre e solo criticato i suoi colleghi. Anzi, nella stessa intervista in cui definisce i Queen “una band comica” ammette di provare un certo interesse e una certa ammirazione per gruppi come i Beatles, i Rolling Stones e i Pink Floyd. Nella sfera metal, invece, il frontman dei Cure cita band come i Korn, gli At the Drive-In, gli Interpol, i Rapture, i Thursday e i Cursive.