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Cinque album Nu Metal sottovalutati

Grandi album sono quasi sempre grandi successi, ma quanti altri grandi album vengono invece sottovalutati e non tanto considerati? Ecco cinque album Nu Metal che, purtroppo, non sono stati grandissimi successi.

Sepultura – Nation

Sebbene il loro debutto sia stato più che valido ed apprezzato questo album non ha ottenuto il successo sperato, tanto da far abbassare le aspettative della band. Probailmente il problema è stata la mancata produzione ma, in ogni caso, non si mette in dubbio la bravura della band.

Project 86 – Truthless Heroes

Questo album ha tutte le carte in regola per essere considerato un grande album. A parte il fatto di essere stato pubblicato in un periodo un po’ delicato per le sorti del Nu Metal, è proprio la sua impalcatura ad essere ben costruita. Sono inseriti diversi temi, addirittura anche delle promozioni antiguerra, tra un rock pesante e tagliente.

Nothingface – Skeletons

Gli Skeletons, prima dell’album sopra citato avevano pubblicato tre album molto in linea tra di loro, mentre questo si piazza nella loro discografia con delle premesse completamente diverse. Mescolano stili completamente diversi tra di loro dal thrash metal all’hardcore punk, con una visione tutta nuova e tutta urbana. Eppure, anche in questo caso, il successo riscosso, non era immaginato.

Machine Head – The Burning Red

Si tratta, forse, di una delle voci più benvolute del Nu Metal. Sebbene ci siano stati dei problemi con l’album precedente e del malcontento e, nonostante questo non abbia avuto il riscatto meritato, contiene grandi successi del gruppo, tra cui una delle loro tracce più oscure e ben tessute Five.

Minus.Driver – Structure of Simplicity

Dopo prodotti di un certo calibro e di un certo tenore, questo album assume un profilo diverso, miscelando una ponderata angoscia Nu metal con sensibilità post-hardcore. I tesi, molto accurati, mostrano anche una grande sensibilità – come prima ricordato – quasi poetica.

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