Come sicuramente saprete, dopo la morte di Taylor Hawkins -avvenuta lo scorso 25 marzo- i Foo Fighters hanno deciso di annullare tutti i prossimi show in programma e, di conseguenza, anche l’imminente tour che li avrebbe visti suonare su tantissimi palcoscenici internazionali. Oggi però non vogliamo soffermarci tanto su questo aspetto, quanto piuttosto analizzare e capire quali siano state le più grandi influenze musicali del defunto Taylor Hawkins.
Il commovente post dei Foo Fighters pubblicato su Instagram
Per i Foo Fighters questo è il momento del dolore, della sofferenza e, naturalmente, della guarigione. Tramite un commovente post pubblicato su Instagram la band ha voluto ricordare così il batterista scomparso:
“Con grande tristezza i Foo Fighters confermano la cancellazione di tutte le prossime date del tour alla luce della sconcertante perdita di nostro fratello Taylor Hawkins. Siamo dispiaciuti e delusi per il fatto che non potremmo vederci come previsto. Piuttosto prendiamoci questo tempo per piangere, per guarire e per stare vicino ai nostri cari, per apprezzare tutta la musica che abbiamo creato insieme. Con affetto, Foo Fighters.”
Le band che hanno maggiormente ispirato Taylor Hawkins
Tornando invece a Taylor Hawkins e alle sue influenze musicali, sappiamo che il suo eclettismo lo portava ad ascoltare band come i Beatles, i Rush, i Genesis e, naturalmente, anche le sue due preferite in assoluto: Queen e Police (‘vorrei avere lo stile di Roger Taylor e suonare come Stewart Copeland‘, ammetterà in un’intervista).
Nel 2017, intervistato da Rolling Stone, il batterista si è invece soffermato sulle sue canzoni preferite di sempre, stilando una top 5 e piazzando al primo posto un brano degli Hollies (band pop-rock inglese degli anni sessanta) intitolato “The Air That i Breath“. Le altre canzoni presenti nella classifica sono invece: “Synchronicity” dei Police, “Pigs in Zen” dei Jan’s Addiction, “We Will Rock You” dei Queen e “So Real” di Jeff Buckley.
The Air That I Breath, il brano più emozionante di sempre secondo Taylor Hawkins
Secondo batterista dei Foo Fighters, però, The Air That I Breath è il brano più emozionante e toccante che sia mai stato scritto in assoluto. Il pezzo, effettivamente, ha attirato l’attenzione di parecchi artisti della scena internazionale: non è un caso, infatti, che i Radiohead abbiano usato una melodia molto simile per la celebre Creep.