Che tra Machine Gun Kelly e Corey Taylor degli Slipknot non scorra buon sangue è risaputo. I due artisti, da oltre un anno ormai, si insultano pesantemente a suon di tweet e provocazioni. Eppure -nonostante l’odio reciproco e nonostante il fatto che appartengano a due generi musicali completamente diversi- c’è qualcosa che lega Machine Gun Kelly agli Slipknot.
La faida tra il frontman degli Slipknot e il rapper e attore statunitense
Da quasi un anno ormai lo storico frontman degli Slipknot e il rapper e attore statunitense hanno cominciato una guerra a distanza fatta di insulti e critiche. Le tensioni sarebbero nate dopo la mancata collaborazione di Taylor per un album di Machine Gun Kelly e sono poi proseguite col passare del tempo. Stando alle parole del frontman degli Slipknot, invece, sarebbe stato proprio il rapper a cominciare questa faida:
“Per chi non lo sapesse è stato Machine Gun Kelly a cominciare tutto, lui sostiene sia stato io ma non è così. La verità è che non mi ama particolarmente e, onestamente, non mi interessa. Ora non starò qui a raccontarvi tutta la storia, tanto potrete benissimo trovarla su internet.”
Gli Slipknot e Machine Gun Kelly hanno perfino suonato allo stesso festival (Riot Fest di Chicago) e, in quell’occasione, è stato il rapper ad insultare Taylor e gli Slipknot tutti:
“Sapete una cosa? Sono fiero di non indossare una cazzo di maschera sul palco a cinquant’anni.”
I don’t like people airing private shit like a child. So this is all I’ll say: I didn’t do the track because I don’t like when people try to ‘write’ for me. I said NO to THEM. So without further ado…. #receipts
This is all I’m going to say about it. pic.twitter.com/pkhweg1Ptn— PANDEMIC! AT THE DISCO (@CoreyTaylorRock) September 20, 2021
Cos’hanno in comune gli Slipknot e Machine Gun Kelly?
Scontri a parte -come dicevamo- gli Slipknot e Machine Gun Kelly hanno qualcosa in comune e, secondo un recente studio, fanno parte entrambi di una speciale classifica. Un sito americano ha condotto uno studio per analizzare quali artisti utilizzano un particolare linguaggio (scurrile) nei propri testi, esaminando anche la percentuale di tali imprechi. Il sito Lottie.org ha esaminato migliaia di brani (a partire dal 1950 ad oggi) e a quanto pare a partire dagli anni 2000 c’è stato un incremento del 7% degli insulti presenti nei testi: precisamente le parole più usate sono “me*da”, “put**na” e “dannazione”.
Alla prima posizione di questa speciale classifica troviamo il rapper Lil Wayne, poco più avanti Johnny Cash e, naturalmente, gli Slipknot e Machine Gun Kelly.