Il significato di You Shook Me All Night Long
You Shook Me All Night Long è sicuramente una delle canzoni che più ha ottenuto successo nella discografia degli AC/DC. Si tratta di un brano che porta la firma dei due fratelli Young – che hanno realizzato la composizione – e di Brian Johnson, che ha scritto il testo. La canzone ha una storia bellissima, che lo stesso Brian Johnson ha voluto descrivere come una sorta di prodigio divino.
Ma qual è il significato di You Shook Me All Night Long? Innanzitutto, dal punto di vista contenutistico, la canzone è abbastanza esplicita. I riferimenti sessuali presenti all’interno hanno causato non pochi problemi agli AC/DC, che si sono visti censurati anche il video ufficiale del brano. Il titolo del brano, tuttavia, è ripreso da una canzone di Willie Dixon e J. B. Lenoir: You Shook Me. Nel brano, infatti, Muddy Waters canta proprio il verso che fa da titolo a questo brano.
Bon Scott guidò la mano di Brian Johnson
Il testo, come detto, è stato scritto da Brian Johnson, subito dopo il suo ingresso all’interno degli AC/DC. I due fratelli Young gli fecero ascoltare la composizione, chiedendogli di realizzare un testo. Johnson sentì l’incarico come un qualcosa di troppo grande, e non ritenendosi all’altezza non era riuscito a scrivere una sola parola in un’ora intera.
Quel foglio bianco, però, si riempì ben presto di parole. Il neocantante della band scrisse per scherzo quel verso, e da quel momento in poi la sua mano sembrò come guidata da una presenza divina. In mezz’ora il lavoro era ultimato. Brian Johnson ha dichiarato di essere ateo, ma di credere che Bon Scott ha guidato la sua mano in quel primo e arduo lavoro con la band australiana.
Il grande successo di You Shook Me All Night Long
Al di là della storia della realizzazione del brano, c’è da dire che il grande successo di You Shook Me All Night Long ha portato la canzone della band australiana a divenire un grandissimo successo. In Italia, ad esempio, il singolo ha ottenuto il platino con 50mila copie vendute; è uno dei 40 singoli che hanno ottenuto grande seguito mediatico della band, attraverso anche la 35esima posizione nella classifica della Bilboard Hot 100, nel 1980.
Secondo VH1, la canzone è tra le 100 più belle (alla decima posizione) degli anni ’80, e la migliore in assoluto degli AC/DC. Ovviamente, il brano di Back In Black divenne uno dei cavalli di battaglia della band anche dal vivo.