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Janis Joplin, qual è la storia di “Kozmic Blues”?

Un grande talento, carisma e una voce inconfondibile. Queste sono poche delle tante cose che si possono dire su Janis Joplin, una degli artisti più apprezzate durante i suoi anni e sicuramente anche adesso. Graffiante e toccante, le sue esibizioni erano l’espressione di sé stessa, mentre nel parco si isolava dal mondo che la circondava. La sua non si può certo definire una carriera lunga, non in generale. Di sicuro lo è se viene paragonata al suo breve arco di vita. Janis infatti -informazione più che nota- come diversi suoi colleghi è morta all’età di ventisette anni. La sua carriera però, cominciata nel 1962 si protrarrà fino alla notte in cui è morta, totalizzando così una carriera quasi decennale. Dopo aver avuto la spalla della sua band, cominciò la sua carriera da solista, segnata da due due grandi album. Oggi ci concentreremo su una delle sue canzoni più apprezzata “Kozmic Blues” contenuta nel primo album da solista di Janis Joplin.

I Got Dem Ol’ Kozmic Blues Again Mama!: il primo album da solista, nel 1969

Come già specificato, dopo essere stata membro dei Big Brother and the Holding Company, Janis deciderà di intraprendere la carriera da solista. Una cesura più che importante nella sua carriera e che diventa ancora più importante se analizzata alla luce di questo primo album. Dopo Cheap Thrills pubblicato nel 1968 con la band prima citata e dopo il grande successo riscosso da questo lavoro, Janis cambia completamente approccio e nel settembre dell’anno successivo viene pubblicato il suo nuovo album. Questo lavoro consta di due lati, i quali contengono quattro tracce ciascuno, creando così una precisa bipartizione. Trent’anni dopo, nel 1999, la Columbia Records deciderà di farne una nuova edizione, aggiungendo al suo interno tre tracce bonus, per un totale di 11 tracce. “Kozmic Blues” è la seconda traccia del secondo lato ed è una delle poche scritte da Janis Joplin, con la collaborazione di Gabriel Mekler.

La storia di “Kozmic Blues” di Janis Joplin

Come già segnalato e come sicuramente molti dei fan hanno già notato, Janis non scrisse molte canzoni. Questa è stata scritta in collaborazione con il suo produttore, Gabriel Mekler. La stessa Janis -come riporta Songfacts- aveva bisogno di essere in uno stato particolare per scrivere una canzone, quasi come uno stato di “trauma”. Ecco cosa aveva detto a proposito di questo modus operandi Rolling Stones: Non posso scrivere una canzone a meno che non sia davvero traumatica, emotiva, e abbia subito alcuni cambiamenti, sono molto giù […] “Nessuno ti amerà mai meglio e nessuno ti amerà nel modo giusto“. Eseguita a Woodstock nel 1969 è una delle canzoni che più mette in vista la sua capacità e la sua espressività. Sempre secondo quanto riportato da Songfacts Janis ha scelto di non scrive cosmic con la C, bensì con la K perché: “È un viaggio troppo triste e solitario per essere preso sul serio”, ha detto. È come uno scherzo su se stesso.”

 

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