Slash non è un artista come tutti gli altri. Il celebre chitarrista dei Guns N’ Roses ha raccontato come ha trascorso il periodo di crisi dovuto all’emergenza Coronavirus. Vi preannunciamo che un talento del genere non si è mai fermato.
“Sono stato molto impegnato, ho avuto davvero tanto tempo per essere creativo. È stato molto bello!”, così ha esordito Saul Hudson, conosciuto da tutti come Slash. “Riesco a fare tante cose da solo. Il mio collaboratore Todd Kerns giungerà da Las Vegas per aggiungere il suo basso. Invierò il nostro lavoro agli altri. Ci riuniremo e suoneremo a più riprese, lo abbiamo fatto almeno un paio di volte in questo periodo”. Il chitarrista non si è mai fermato e non manifesta alcuna intenzione di farlo.
“Restare a casa per tanto tempo”, ha aggiunto Slash, “mi ha dato l’opportunità di concentrarmi senza uscire fuori dalla porta. Ho dato forma a tanto buon materiale”. Il chitarrista dei Guns N’ Roses continua a collaborare nel suo progetto insieme a Miles Kennedy e al gruppo dei The Conspirators. Nel settembre del 2018, il complesso aveva dato vita all’album Living The Dream, il quarto da solista del musicista americano nato nel Regno Unito. Dopo un anno, è stata la volta della pubblicazione dell’intero Tour su diversi formati, con il set girato il 20 febbraio 2018 all’Eventim Apollo di Londra.
Nel frattempo, i suoi Guns sono pronti a tornare con un nuovo album in studio. La band guidata da Axl Rose non propone alcun disco dal 2008, anno di Chinese Democracy. In quel caso, Slash non c’era. Non mancherà il bassista Duff McKagan, insieme a diversi collaboratori turnisti di alto livello.