Maneggevolezza e versatilità, rendono l’armonica a bocca la miglior amica di ogni musicista, a prescindere dal suo livello tecnico e dal genere che predilige. Molti artisti, hanno fatto dell’armonica un vero e proprio marchio di fabbrica, regalando al mondo meravigliose melodie, a partire da uno strumento piccolo, economico e di semplice utilizzo. Dal Western al Blues, fino ad arrivare all’Indie Rock, gli artisti più creativi hanno saputo rivestire di lustro il piccolo strumento a fiato con meravigliosa spontaneità. In questa classifica, alcuni tra i migliori assoli d’armonica in assoluto.
Neil Young – Heart Of Gold
Nel Folk, l’armonica è diventata un must a partire dai suoi massimi esponenti. Nella pietra miliare di Neil Young, lo strumento tesse atmosfere avvolgenti, poggiandosi con grande eleganza sulla soave ritmica per chitarra acustica.
Billy Joel – Piano Man
Sebbene l’abbia utilizzata sporadicamente, in Piano Man, l’armonica gioca un ruolo da protagonista. Nella canzone, infatti, Joel la adopera all’inizio, in supporto del bridge e alla fine, fornendo una performance strabiliante.
Bruce Springsteen – The Promised Land
L’armonica ha esercitato una parte molto importante nella prima parte della carriera del Boss del Rock. A partire dall’album del 1978, Darkness on Edge Of Town, però, lo strumento cominciò ad essere messo in secondo piano dallo status prorompente della E Street Band che, al tempo, era già diventato uno dei migliori gruppi d’accompagnamento di tutti i tempi. Ciò nonostante, nel singolo The Promised Land, Bruce Springsteen utilizza lo strumento per un assolo molto dinamico, firmando con grande stile uno dei suoi brani più evocativi.
Bob Dylan – Tangled Up In Blue
La classifica dei migliori assoli d’armonica nella storia della musica non potrebbe proseguire senza uno dei suoi principali fautori. Nelle canzoni di Bob Dylan, il piccolo strumento a fiato ricopre sempre ruoli di prim’ordine e,in Tangled Up In Blue, l’armonica esplode grintosa come un uragano.
Led Zeppelin – When The Levee Breaks
When The Levee Breaks si leva con grande potenza, grazie alla batteria profonda di John Bonham. Si tratta di un brano oscuro, dalle atmosfere Blues, che raggiunge il climax con lo spettrale assolo d’armonica di Robert Plant.