Oggi compie gli anni Adriano Celentano, uno degli artisti più importanti del panorama musicale italiano. Di recente al centro di varie polemiche per il suo cartone animato “Adrian”, ha comunque innegabilmente segnato la storia della nostra musica. Negli anni della sua gioventù, si distinse per il suo carisma e le sue movenze, che gli hanno fatto ottenere il soprannome di Il Molleggiato, ma anche per una voce e presenza scenica incredibili. Non si può dire fossero inimitabili, in quanto è anche uno dei cantanti maggiormente imitati. Nel giorno del suo compleanno, vogliamo omaggiarlo ricordando il grande valore di un suo brano: Prisencolinensinainciusol, che è da Celentano definita come il primo esempio di rap italiano, è stata lodatissima per l’originalità. Vediamo cos’ha di così speciale.
Prisencolinensinainciusol e il gramelot
Adriano Celentano ha pubblicato Prisencolinensinainciusol nel 1972, il brano è diventato uno dei suoi più grandi successi. Sul testo molti si sono interrogati, ma il cantante ha spiegato che si tratta di un brano nonsense. Sembra ricalcare l’inglese, di cui usa alcune parole esistenti, come “all right”, con una pronuncia molto italiana. La particolarità del brano sta in questo testo che praticamente un gramelot. Reso celebre in Italia soprattutto da Dario Fo, il gramelot è una tecnica recitativa che consiste nell’utilizzare suoni, onomatopee, ecc. prive di significato, anche se Dario Fo ad esempio contaminava alcuni suoni tipici del dialetto. Qui la contaminazione riguarda un inglese maccheronico con parole propriamente senza senso. Il brano conquistò al punto da entrare in classifica negli Stati Uniti (al settantesimo posto) prima che in patria. Un evento davvero raro per l’epoca, che mostrò come Celentano fosse adatto a qualsiasi mercato.
L’originalità e il significato nascosto della canzone
In realtà, gli italiani non amarono molto questa canzone. Un testo che non volesse dire nulla, per una musica leggera abituata a contenuti romantici e malinconici che spesso soppiantavano l’elemento musicale, non era adeguato. Eppure, dopo tempo venne capita e amata da tutti, considerata un esempio di innovazione e anche di non-innovazione. Il testo è portato a non voler comunicare qualcosa, eppure la comunica con grande chiarezza. Con il tempo è diventata il manifesto della “lingua di Adriano Celentano“, una lingua che parla a tutti. Il re degli ignoranti – come ha sempre amato farsi chiamare rifiutando anche onorificenze accademiche per essere coerente – manifesta proprio l’impossibilità di capirsi. Una difficoltà a comunicare che sembra essere propria della nostra società anche attualmente. Prisencolinensinainciusol supera il limite della lingua per dileggiare il nostro modo di essere e per porci di fronte alla pura e semplice musica.