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I migliori assoli nella storia del Progressive Rock

Il Progressive Rock nacque dall’esigenza dei musicisti più estrosi di spingere la loro arte ben oltre i confini delle tendenze del loro periodo, nonostante quello, fosse uno dei più ferventi nella storia della musica contemporanea. Questo, portò alcuni, audaci, pionieri a scoprire nuove frontiere, fino ad allora inesplorate della quarta forma d’arte. Con queste premesse, nacque una delle correnti culturali più eclettiche in assoluto; capace di raccogliere sotto la propria ala alcune tra le menti più brillanti del panorama musicale, pronti a diventare star assolute. In ogni caso, il Progressive si è rivelato essere un genere intramontabile, fornendoci meravigliose testimonianze d’impatto anche a distanza di decenni dal suo insediamento. In questa classifica, abbiamo deciso di raccogliere alcuni tra i migliori assoli, spesso fondamentali, nella storia del Progressive Rock.

Marillion – Sugar Mice

Sugar Mice è una ballata brillante dalle atmosfere soavi, costruita con grande attenzione ai dettagli. L’assolo di chitarra, ad opera di Steve Rothery, mostra il chitarrista in forma smagliante, intento a sfoggiare le sue attitudini uniche allo strumento, attraverso frasi eleganti per quanto potenti, ricche, ma mai eccessive. Quello di Sugar Mice è un assolo a cui è impossibile assuefarsi, viste le innumerevoli sfaccettature di cui si compone.

Steve Hackett – The Musical Box

Basti pensare che, quello di The Musical Box, sia l’assolo che ha ispirato Eddie Van Halen nella tecnica del tapping per comprenderne la portata storica e, di conseguenza, la caratura elevatissima. Steve Hackett è un chitarrista straordinario che ha esercitato una profonda influenza nel periodo d’oro dei Genesis. The Musical Box racchiude la sua fortissima inventiva, esplodendo in un assolo melodico, veloce e virtuoso, capace di influenzare la tecnica di gran parte dei migliori chitarristi di sempre.

King Crimson – Starless

Robert Fripp è un chitarrista semplicemente straordinario. Il suo apporto nella formazione e nel conseguente sviluppo del Rock Progressivo è profondissimo. Ad oggi, Fripp continua ad essere una delle figure più influenti nella storia della musica. Impossibile, dunque, non citare almeno una delle sue impressionanti frasi chitarristiche nella classifica dei migliori assoli del Progressive Rock. La scelta, quindi, è ricaduta su Starless, pietra miliare che incarna pedissequamente il sound mesmerizzante dei King Crimson, trovando nell’assolo di Fripp un’esplosione estrosa dalla ferocia inarrestabile con un’indole psicotica.

Frank Zappa – Watermelon in Easer Hay

Con il suo genio irrefrenabile, Frank Zappa si è affermato come un’icona culturale senza precedenti, sovvertendo i canoni tecnico/compositivi dell’industria musicale, attraverso sonorità ricercate, prodotte spingendo gli stessi strumenti oltre i propri limiti fisici. Il sunto dell’opera strabiliante di Zappa alla chitarra è ricercabile in brani come Watermelon in Easer Hay, dove le frasi soliste abbondano con immenso splendore su tappeti melodici avvolgenti.

Pink Floyd – Comfortably Numb

Chiudiamo questa classifica con un assolo memorabile. Comfortably Numb è un capolavoro assoluto della musica contemporanea. L’opera chitarristica sulla traccia è inestimabile. David Gilmour da libero sfogo a tutto il suo estro in due assoli che, ancora oggi, commuovono milioni di ascoltatori e inducono migliaia di giovani ad intraprendere un percorso in musica sulle orme dei propri artisti preferiti. Comfortably Numb è una gemma meravigliosa nata nel segno del Rock Progressivo; inclusa in un disco altrettanto prestigioso come The Wall.

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