Oggi, 6 gennaio 2021, Syd Barrett avrebbe compiuto 75 anni. Lo storico primo frontman dei Pink Floyd ha segnato in maniera indelebile la storia del rock, nonostante la sua carriera breve e fulminante. Ecco come l’artista originario di Cambridge contribuì a far nascere e crescere la band, fino a farla diventare una delle più importanti della storia della musica mondiale.
Gli albori della carriera musicale di Syd Barrett
Fin da adolescente, Roger Keith non nascose mai la sua forte predilezione per la musica in tutte le sue forme. All’età di 14 anni, scelse di acquistare un ukulele, poi si interessò anche al banjo e alla chitarra folk. Si interessò a Bo Diddley, agli Shadows e a Buddy Holly. Quindi, il futuro Syd Barrett conobbe un batterista che si chiamava Sid Barrett. Gli diedero la y al posto della i proprio per questa distinzione. Furono solo gli albori di una carriera che sarebbe stata leggendaria.
I primi gruppi del futuro frontman dei Pink Floyd
Quindi, Syd Barrett entrò a far parte della band dei Geoff Mott and the Mottoes, che annoverava come membro turnista anche un certo Roger Waters. Barrett iniziò a comporre brani e a dipingere quadri, anche se era già alle prese con la marijuana. Quindi, entrò in contatto con due sue vecchi amici, il chitarrista John Gordon e il polistrumentista David Gilmour. Diede così vita al progetto Jokers Wild, per poi coltivare il sogno di creare una band con Waters e Rado Klose. Quindi, si aggregò ad un progetto portato avanti dai due colleghi preferiti e creò il gruppo Spectrum Five, che comprendeva anche Nick Mason e Richard Wright. Ormai i Pink Floyd erano pronti a prendere forma.