Nel corso di una recente intervista radiofonica a Raised On Radio, il leggendario cantante Ozzy Osbourne, accompagnato da sua moglie e manager Sharon, ha parlato di Lemmy Kilmister dei Motorhead e delle sue ultime parole. La coppia ha affrontato le tematiche più disparate riguardo gli ultimi giorni di vita di Lemmy e le sue collaborazioni con Ozzy. Osbourne ha aperto l’intervista rivelando di essere rimasto stupito dai Motorhead e, in particolare, da Ace Of Spades. Successivamente, l’ormai ex frontman dei Black Sabbath ha parlato di No More Tears, suo grande successo solista e della collaborazione con Lemmy Kilmister per alcuni dei testi più importanti presenti nel disco.
L’ultima conversazione tra Ozzy Osbourne e Lemmy Kilmister
Ad aprire la conversazione riguardo i testi scritti a quattro mani con Lemmy, l’intervistatore, che ha chiesto se il frontman dei Motorhead avesse davvero impiegato pochi minuti a decidere come, ormai da anni si vocifera. Sharon ha, quindi, risposto così: “Tutto si svolse in pochissimo tempo perché Lemmy aveva fatto un sacco di tour con Ozzy e vivevamo nella stessa città. Era un nostro ottimo amico. Probabilmente, era la persona più onesta che abbia mai conosciuto in vita mia. Nonostante non avesse un vocabolario forbito, Lemmy era una persona brillante”.
Dopodiché Ozzy Osbourne ha aggiunto di essere stato una delle ultime persone a cui Lemmy Kilmister abbia rivolto la parola prima di morire. Al riguardo, il Principe delle Tenebre ha detto: “Lo telefonai poiché qualcuno mi riferì che, probabilmente, non ce l’avrebbe fatta. Quando mi rispose, non capii cosa mi stesse dicendo. Fu un’esperienza terribile“.
Il rapporto del frontman dei Motorhead con la malattia
Dopodiché, l’intervistatore ha chiesto se, sia lui che sua moglie Sharon fossero al corrente della malattia di Lemmy Kilmister prima della telefonata. Al che, quest’ultima ha risposto: “Tutti sapevano che Lemmy fosse malato. Aveva perso una quantità impressionante di peso. Credo che Ozzy vi spiegherà meglio i particolari, raccontando del tour in Sud America”. Qui, Ozzy ha continuato: “Sei mesi prima della sua morte, presi un volo per l’America del Sud con lui. Aveva un aspetto terribile, era dimagrito moltissimo. Il mio cuore si spezzò quando lo vidi in quello stato”.
Infine, all’iconico cantante di Snowblind è stato chiesto come Lemmy si approcciasse alla malattia. A questa domanda, Osbourne ha risposto così: “Ha provato ad andare avanti fino all’ultimo, ma si trattava di una di quelle volte in cui ognuno sa come andrà a finire, anche il diretto interessato, ma non riesci a dire nulla al riguardo. Comunque, lui ha lavorato fino alla fine. Ricordo che una volta mi disse che avrebbe potuto vivere una decina d’anni in più se non avesse fumato e se non avesse avuto lo stile di vita per cui era famigerato, ma che aveva vissuto proprio come voleva“.