Il dibattito sulle origini del rock and roll continua da decenni. Spesso si fa riferimento a canzoni risalenti agli anni’40, ma una canzone è più comunemente accreditata come la genitrice del rock’n’roll: “Rocket 88″. Registrata nel 1951 da Ike Turner e dalla sua band, ma ufficialmente accreditato al suo sassofonista e cantante Jackie Brenston ed ai suoi Delta Cats, “Rocket 88” è stato registrato per la prima volta a Memphis, nel Tennessee.
Particolarmente in quegli studi che l’anno successivo avrebbero preso il nome di Sun Records, ma che all’epoca ancora offrivano i propri servigi a diversi etichette, sotto il nome di Memphis Recording Service, diretti del leggendario produttore Sam Philips, che a metà degli ani ’50 scoprì molte star come Elvis Presley, Jerry Lee Lewis e Johnny Cash. In questo caso in particolare lavorarono per la Chess Records. Il brano è diventato una delle canzoni più influenti nella storia della musica popolare.
Il suond rock di “Rocket 88”
Il dibattito che circonda la canzone, tuttavia, nasce dalle origini dei suoi creatori. Ike Turner e la sua band, i Kings of Rhythm, costruirono la propria reputazione divenendo figure influenti della scena soul, rhythm and blues. Nonostante “Rocket 88” effettivamente raggiungesse il primo posto nella classifica R&B di Billboard al momento del rilascio, da allora il brano si è guadagnato il proprio posto nella stoia degli albori del rock.
Ciò è dovuto innanzitutto al lavoro pionieristico di Willie Kizart, il chitarrista dei Kings of Rhythm che è noto come il primo musicista a registrare usando distorsione e chitarra carica di fuzz: un approccio stilistico che sarebbe diventato un punto fermo nella musica rock. Questo fu un evento legato al fato. Infatti l’amplificatore emetteva un suono distorto dal momento che durante il viaggio verso lo studio il furgone dove era caricato prese una buca, danneggiandolo. Il chitarrista quando sentì il suono emesso decise di registrare comunque, dato che gli piaceva quello stile più graffiante del solito.
L’influenza che ebbe su Little Richard
Little Richard, uno dei pionieri del rock and roll, una volta ha detto a proposito della canzone: “Quando ero un ragazzino, quella canzone mi ha affascinato immensamente. Non ho mai sentito un pianoforte suonare così. Allora non avevo mai suonato il piano e decisi subito di provare ad imparare. Se ascolti “Good Golly, Miss Molly”, senti la stessa introduzione di “Rocket 88”, esattamente la stessa, non è cambiato nulla “.
Ike Turner: “Non credo sia rock, ma il motivo per cui è nato il rock!”
Parlando della canzone, Ike Turner ha accettato l’etichetta di creatore della prima traccia rock and roll, ma è rimasto fedele alle sue radici R&B: “Abbiamo registrato “Rocket 88” e non credo che sia rock ‘n’ roll. Penso sia R&B, ma allo stesso tempo la causa per cui è nato il rock’n’roll.”. Turner ha aggiunto: “Sam Phillips ha convinto Dewey Phillips a suonare “Rocket 88” nel suo programma. Fu il primo disco di musica nera ad essere riprodotto su una stazione radio bianca e tutti i ragazzini bianchi sono corsi nei negozi per comprarlo. È stato allora che Sam Phillips ha avuto l’idea: “Se trovo un ragazzo bianco che suona come un ragazzo nero, mi procuro una miniera d’oro”, che era la verità. Qualche anno dopo ha avuto la fortuna che alla sua etichetta si presentarono artisti come Elvis Presley e Jerry Lee Lewis.”.
Ecco e voi “Rocket 88”: