Master of Puppets rappresenta uno dei più grandi successi di sempre nell’ambito della storia della musica e del rock in generale. Il terzo album in studio dei Metallica è stato pubblicato il 3 marzo del 1986, e ha ottenuto un grandissimo successo in tutto il mondo, o tenendo dischi di platino in Argentina, Australia, Canada, Finlandia, Germania, Nuova Zelanda, Polonia, Regno Unito e 6 dischi di platino negli Stati Uniti, con oltre 6 milioni di copie vendute all’interno del mercato statunitense. Si tratta, non a caso, del primo album che i Metallica abbiano realizzato con un impatto mediatico di grandissimo livello, tanto che il prodotto discografico in questione è stato il primo a superare le 500000 copie vendute. Insomma, ci rapportiamo senza dubbio ad uno dei prodotti più innovativi e originali che siano stati realizzati nell’ambito della storia della musica, e che testimonia il grandissimo successo che i Metallica hanno ottenuto con il loro prodotto discografico. Una delle immagini più iconiche che riguarda l’album è rappresentata dalla copertina, nata da uno schizzo iniziale di James Hetfield molto significativo. Vogliamo sottolineare quale sia il significato e la storia della copertina di Master of Puppets.
La storia di Master Of Puppets, disco capolavoro dei Metallica
Prima di inquadrare il significato e la storia della copertina di Master of Puppets, vogliamo sottolineare la storia di questo disco stesso, che rappresenta, come detto precedentemente, uno dei più grandi successi di sempre Non solo nella discografia dei Metallica, ma anche nella storia della musica e del rock e metal in generale. L’album è stato pubblicato il 3 marzo del 1986, e ha una durata di quasi 55 minuti, data la presenza di 8 tracce di grandissimo valore, che sono state realizzate all’interno di un momento in cui la produzione e la capacità artistica dei Metallica risultava essere particolarmente riconosciuta e apprezzata da numerosissimi fan.
Dal disco in questione è stato estratto il singolo omonimo pubblicato soltanto in Francia, e dalla durata di oltre 8 minuti. Altra traccia significativa presente all’interno del disco è Orion, anch’essa piuttosto lunga dal punto di vista del minutaggio, ma significativa anche e soprattutto per l’assolo del bassista Cliff Burton, uno dei più importanti e esemplificativi a proposito della sua figura, scomparsa nel 1986.
La copertina di Master Of Puppets
La copertina di Master Of Puppets risulta essere particolarmente importante nel cercare di comprendere tutto il significato e la storia del disco dei Metallica. L’idea è stata teorizzata da James Hetfield, che ha realizzato uno schizzo a proposito del suo dissenso e del suo sentimento di angoscia nei confronti della guerra del Vietnam. Non a caso, sono esemplificative le tombe ordinate e senza nome che figurano all’interno della copertina stessa, e che rappresentano i migliaia di soldati caduti in guerra inutilmente. La copertina in questione è stata poi realizzata da Don Brautigam, che ha collaborato, nell’ambito della sua carriera, anche con Rolling Stones e ACDC.