Il palco dell’Ariston ha ospitato alcuni dei più grandi artisti della musica italiana e, negli anni, anche star del rock come i Queen, David Bowie, Sting, Bruce Springsteen, i Depeche Mode, i R.E.M. e così via. Nella storia del Festival di Sanremo, inoltre, abbiamo assistito a scene a dir poco comiche (vi basti pensare al duo Morgan-Bugo), ad esibizioni rocambolesche e boicottaggi di ogni genere (come quello dei Queen nel 1984), oppure, ancora, quella volta che una band distrusse gli strumenti sul palco creando caos e scompiglio: i Placebo!
L’introduzione dell’obbligo del playback al Festival della canzone italiana
Il rinomato palco dell’Ariston, come dicevamo, è stato in più e più occasioni teatro di esibizioni più uniche che rare. Performance all’insegna della follia e boicottaggi di ogni tipo. Il Festival della canzone italiana cominciò a prendere una brutta piega quando, nel 1964, i produttori decisero di introdurre l’obbligo del playback. A cosa fu dovuta questa scelta? Beh, naturalmente ad una questione di comodità: i concorrenti, infatti, così facendo non avrebbero perso tempo a regolare i volumi degli strumenti ecc. E, soprattutto, il playback fu introdotto con lo scopo di evitare stonature e ‘brutte figure’. Così facendo, però, ottennero esattamente il risultato opposto. Tantissime band, nel corso degli anni, si sono infatti rifiutate di suonare in playback, creando scontri e disordini interni.
Oggi, come dicevamo, vogliamo prendere in analisi l’esibizione dei Placebo –rock band britannica nata nel 1994- al Festival di Saremo nel 2001. In quell’occasione il Festival della canzone italiana fu condotto da Enrico Papi, Raffaella Carrà, Massimo Ceccherini e Megan Gale e, alla fine, trionfò Elisa con il brano “Luce (tramonti a Nord Est)“. Elisa Toffoli si piazzo davanti a Giorgia e la sua “Di sole e d’azzurro” e ai Matia Bazar, terzi classificati con “Questa nostra grande storia d’amore“.
Placebo: quel gesto che spiazzò il pubblico del Festival di Sanremo
E, strano ma vero, quell’anno sul palco dell’Ariston salì anche uno dei più grandi rapper al mondo: Eminem. Nella sua prima esibizione italiana, Slim Shady -stranamente- non diede luogo ad alcuno scandalo e, a fare veramente scalpore al Festival di Sanremo, ci pensarono i Placebo. Durante l’esibizione della band rock britannica, infatti, qualcosa non andò per il verso giusto e, il frontman della band Brian Molko -secondo alcuni alterato dall’alcool- diede in escandescenza distruggendo la sua chitarra contro l’amplificatore. E, come se non fosse abbastanza, Molko affrontò il pubblico dell’Ariston restando fermo, in piedi, impassibile contro gli insulti e i fischi dei presenti. E, alla fine, si congedò con i migliori dei modi: un bel dito medio e un inchino.