Gli Stone Sour sono un gruppo alternative metal statunitense, che ha come frontman Corey Taylor, conosciuto anche per essere frontman degli Slipknot. Gli Stone Sour sono un lato più “soft” della carriera di Taylor, in quanto a differenza degli Slipknot hanno un sound decisamente più leggero e orecchiabile. Ciò che accomuna entrambe le band è naturalmente la penna di Corey Taylor, che nei suoi testi ha mostrato sempre un forte interesse per tematiche introspettive. La forte cupezza delle composizioni di Taylor risuona come un incessante grido nella mente dell’ascoltatore e lo spinge sempre all’autoriflessione e consapevolezza. Oggi parleremo di una delle canzoni più famose e amate degli Stone Sour: Through glass.
Come What(ever) May
Nel 2006 gli Stone Sour pubblicano un album che, secondo molti, rivela una maggiore maturità da parte della band rispetto ai precedenti lavori: Come What(ever) May. Il cambiamento della band in questodisco potrebbe essere dovuto al fatto che sia il primo dopo l’abbandono del batterista Joel Ekman, sostituto da Roy Mayorga, ex-batterista dei Soulfly. Gli Stone Sour hanno promosso il disco con cinque singoli e un tour non solo in casa, negli USA, ma anche in Canada, Giappone e in Europa. Il 26 giugno 2007, la band ha pubblicato una versione in edizione speciale dell’album contenente sei brani inediti e un DVD bonus.
Il successo di Through glass
Sicuramente la canzone più famosa degli Stone Sour è il secondo singolo tratto da Come What(ever) May: Through glass. Da sempre il loro più grande successo: ha raggiunto il primo posto nella classifica Billboard Hot Mainstream Rock Tracks negli Stati Uniti ed è rimasto in vetta per oltre sei settimane. Per poi raggiungere il numero 39 nella Billboard Hot 100. La canzone è molto amata anche dai “colleghi”: una delle preferite di Chester Bennington, frontman dei Linkin Park e, dopo la sua scomparsa, Corey Taylor gliel’ha dedicata durante un concerto.
Il significato della canzone
Come riporta The Gauntlet, a proposito del significato di Through Glass Corey Taylor avrebbe dichiarato di trovarsi in un albergo nel 2004 a guardare un canale musicale durante un tour con gli Slipknot e di aver scritto la canzone ispirato dal disgusto che gli suscitavano i video musicali. Video in cui non ci si occupava del brano, del significato o delle parole, ma semplicemente dell’immagine. Era più interessante e importante cosa indossava chi stava cantando e non cosa stesse dicendo. “Through Glass è davvero una canzone molto arrabbiata”, ha dichiarato Corey Taylor e la rabbia è sostanzialmente contro l’industria musicale, superficiale e spesso non meritocratica. Taylor aveva sperato in una rivoluzione musicale che partisse dai cantautori, ma ciò è evidente non è avvenuto. Anche dopo anni queste parole risuonano fortemente profetiche e veritiere, se pensiamo alla piega che ha preso il mondo della musica.