È difficile restare sulla cresta dell’onda per tanti anni e mantenere intatta la propria concentrazione musicale. Di conseguenza, realizzare album finali in grado di restare nella memoria di chi li ascolta è un obiettivo molto difficile da portare a termine con successo. Alcune star come David Bowie e Freddie Mercury sono state pronte a salutare il pubblico con album mozzafiato, diverse altre un po’ meno.
Scopriamo insieme quali sono, secondo la nostra redazione, i 5 peggiori album finali della storia del rock and roll. Vi proponiamo una serie di dimostrazioni tangibili di quanto la magia musicale possa svanire un momento all’altro, dando vita a lavori non all’altezza rispetto a quelli precedenti. Ecco alcuni esempi da analizzare con tutta la dovuta attenzione.
The Doors – Full Circle (1972)
Iniziamo dall’ultimo album in studio dei The Doors, il secondo senza lo straordinario talento di Jim Morrison. L’addio di quest’ultimo ha fatto in modo che la band rock diventasse molto più noiosa. Gli altri membri hanno cercato di continuare senza di lui, con Other Voices che si era anche rivelato come un buon album. Tuttavia, Full Circle è sembrato l’autentico canto del cigno del gruppo. Certo, Ray Manzarak cerca di sostituire al meglio il Re Lucertola, ma i brani non sembrano di alta qualità. L’album finale è discreto, ma senza il nome dei Doors sarebbe rimasto anonimo.