Se si prende in considerazione il contesto tedesco del metal e della musica in generale, l’esempio più rappresentativo che si può prendere in considerazione è quello dei Rammstein. La band, capitanata da Till Lindemann, è una delle realtà che hanno ottenuto più successo nell’ambito della musica contemporanea, non soltanto in virtù della grande abilità dei tedeschi, ma anche e soprattutto grazie ad una serie di atteggiamenti mediatici che hanno premiato la band, riuscendo a renderla rappresentativa e amata da parte di fan e addetti ai lavori. Ad oggi, i Rammstein sono considerabili tra le band più pazze di sempre ma, allo stesso tempo, anche tra le più riconoscibili per questo senso. Vogliamo, allora, parlare dei motivi che giustifichino questa affermazione.
Le continue provocazioni della band
Il primo tra i motivi per cui i Rammstein sono la band più pazza di sempre è rappresentato, senza dubbio, dalle continue provocazioni a cui i Rammstein hanno dato vita nell’ambito della loro carriera. Le provocazioni in questione sono avvenute sia dal punto di vista storico, si leggano i riferimenti alla politica in Links 2 3 4 o Deutschland, o dal punto di vista sessuale, come si può osservare all’interno delle esibizioni dal vivo di Buck Dich della band, che hanno visto l’utilizzo di una enorme forma fallica utilizzata sul palco dalla band, che ha sconvolto molti fan della band e non solo. Insomma, la provocazione è sempre stata la chiave di successo principale della band, oltre che una delle realtà più riconoscibili della stessa.
La sperimentazione artistica dei Rammstein
Secondo motivo che possiamo considerare all’interno della nostra classifica a connotazione certamente più artistica, e riguarda quella continua sperimentazione a cui i Rammstein hanno dato vita nell’ambito della loro carriera. Partendo da un metal martellante dei primi album, la band tedesca è giunta ad un ricorso prettamente più sperimentale ed elettronico con il suo ultimo prodotto in studio, l’album senza titolo che ha visto alcune tracce come radio, di natura elettronica.
Till Lindemann in fiamme
Uno dei momenti in cui si è pensato maggiormente che i Rammstein fossero folli è stato rappresentato da quelle innumerevoli volte in cui, all’inizio della carriera, Till Lindemann prese fuoco sul palco, a causa di una scelta voluta da parte della stessa band tedesca. In effetti, il leader della band era, nonostante le protezioni indossate, cosparso di liquido incendiabile e, innescando una semplice scintilla, regalava spettacolo ai suoi fan poiché avvolto dalle fiamme. Lo stesso l’idea della band si rese conto della troppa pericolosità di questa azione, sospendendola nel corso degli anni.
Gli atti estremi dei Rammstein sul palco
Legato al precedente, il quarto tra i motivi per cui i Rammstein possono essere definiti tra le band più folli di sempre è rappresentato dagli atti estremi condotti dalla band tedesca sul palco. Basti pensare a una pioggia di fiamme che cosparge i membri della band, all’arco infuocato agitato da Till Lindemann in molte esibizioni, dalla struttura con le ali che porta Till Lindemann a levitare durante l’esibizione di Engel, dai continui voli che i chitarristi della band effettuano durante alcune canzoni e tanto altro ancora. Insomma, la follia rappresenta certamente la componente principale delle esibizioni dei Rammstein oltre che il motivo fondante del loro successo.