I Bring Me The Horizon vengono considerati da critici e appassionati come una delle band rock più lungimiranti del Regno Unito. Col passare degli anni, il gruppo ha vissuto una profonda evoluzione. I primi album erano all’insegna del metalcore e del deathcore, mentre gli ultimi hanno visto un notevole alleggerimento dei ritmi.
Oggi la band suona prettamente rock elettronico e pop rock, ma continua a mantenere uno zoccolo duro di fan. Scopriamo insieme alcuni dettagli interessanti relativi alla loro storia. Partiamo dalle origini e proseguiamo con le ragioni che si nascondono dietro la scelta del loro nome. Vi accorgerete che si tratta di un discorso molto più semplice di quanto possiate immaginare, senza significati occulti o particolari di alcun genere.
Come sono nati i Bring Me The Horizon
Come è nato il progetto Bring Me The Horizon? Le origini risalgono al 2004, grazie alla passione di due giovanissimi studenti. Stiamo parlando del cantante Oliver Sykes e del batterista Matt Nicholls. I due ragazzi di Sheffield, Regno Unito, decidono così di dare forma ad una band metalcore. Nel loro gruppo, arruolano anche il chitarrista Lee Malia, il bassista Matt Kean e il chitarrista Curtis Ward. Quest’ultimo, nel 2009, avrebbe lasciato la band per fare spazio a Jona Weinhofen, che se ne sarebbe andato a sua volta quattro anni dopo. A partire dal 2013, fa parte del complesso anche il tastierista Jordan Fish. Alle origini, il quintetto aveva un’età compresa tra i 15 e i 17 anni ed era una delle band metal più giovani tra quelle conosciute.
Come mai la band ha scelto proprio questo nome
Per quali ragioni i Bring Me The Horizon hanno scelto di utilizzare proprio una denominazione così bizzarra? Lo ha spiegato Matt Kean in occasione di un’intervista rilasciata al sito web Metal Italia. “Il nostro nome è stato preso dal film Pirates Of The Caribbean (La Maledizione della Prima Luna). Per noi non assume alcun significato ben preciso. Ci piaceva semplicemente come suonava, nient’altro”. In pratica, la frase che ha dato il titolo alla band è l’ultima del film con protagonista Johnny Depp. Quest’ultimo, nei panni di Jack Sparrow, ha infatti concluso quel titolo cinematografico esclamando “Now, bring me that horizon”, la cui traduzione in lingua italiana è “Adesso, portami a quell’orizzonte”.
I primi successi di una grande carriera
Dietro ad una scelta simile, non ci sono altri significati strani. Semplicemente, Bring Me The Horizon suonava bene. Nel frattempo, la band iniziò a registrare le sue prime tre canzoni, ossia Who Want’s Flowers When You’re Dead? Nobody e Rawwwrr!, seppur in versione strumentale e non completa. Poco dopo, la band ha realizzato l’EP di esordio This Is What the Edge of Your Seat Was Made For e ha dato il via ad un percorso artistico di assoluto rilievo. E la loro carriera è andata avanti fino ai giorni nostri, nonostante un suono molto meno duro rispetto all’entusiasmo iniziale.