I Bluvertigo sono stati un gruppo musicale senza precedenti in Italia e che ad oggi non sembra avere degni eredi. Per quanto ormai si possa essere smembrato il nucleo originale e possano essere cambiati i tempi, tutti riconoscono il valore che questa band ha avuto negli anni d’oro della sua carriera. I Bluvertigo hanno mostrato di possedere un’originalità e un sound inconfondibile, che grazie al loro sperimentalismo ha permesso alla band di emergere anche con personaggi di un certo spessore. Hanno contribuito, tra le altre cose, alla nascita di MTV Italia. Tante sono le loro influenze straniere, ma anche quelle italiane. Franco Battiato ha sicuramente rappresentato per i Bluvertigo un grande punto di riferimento. Oggi vi parleremo della sua collaborazione con loro.
Il rapporto tra Franco Battiato e i Bluvertigo
Morgan, fondatore e solista della band, non ha mai fatto mistero della sua grande ammirazione per Franco Battiato. Non è un caso che nel 1995 i Bluvertigo reinterpretarono Prospettiva Nevski per un album tributo proprio a questo cantautore. Una delle canzoni più amate della band poi è “L’assenzio”, che non ebbe grande successo a Sanremo nell’edizione del 2001, ma da tutti è considerata una delle loro canzoni migliori. Innovativa, provocatoria, questa canzone vanta anche la partecipazione proprio di Battiato nel suo video ufficiale. Lo vediamo preparare proprio L’assenzio. A quanto pare fu proprio sua la proposta di prendervi parte, con grande felicità da parte di Morgan e dei suoi compagni senz’altro.
Franco Battiato collabora a Zero
Nel 1999 esce Zero – ovvero la famosa nevicata dell’85, ovvero l’album che chiude la così detta Trilogia chimica. Questo ultimo album però non fu molto apprezzato, considerato ostico e piuttosto complesso. Con il tempo è stato effettivamente rivalutato, anche se non nella sua totalità. La band andò al Mountain Studios di Montreux per realizzare il mix del disco. I Bluvertigo collaborarono con David Richards, fonico di David Bowie e Queen. Altra collaborazione illustre è proprio quella con Franco Battiato, che collabora alla scrittura di due canzoni: Sovrappensiero e Punto di non arrivo. La prima è una delle più acclamate dell’album e parla della riflessione del sé in diverse condizioni della vita. La grande introspezione e filosofia che è sempre appartenuta ai Bluvertigo qui è assai esasperata, il sound è comunque come sempre molto originale. Punto di non arrivo unisce inglese e italiano in un testo all’apparenza semplice, ma assai criptico.
Dove sono arrivato?
Come ci sono arrivato?
E in quali condizioni?
Sulla starda che non prendemmo
Dove sono arrivato?