Uno degli eventi che più ha sconvolto il mondo della musica è senza ombra di dubbio l’omicidio di John Lennon, avvenuto proprio in questo giorno, 40 anni fa. Era l’8 dicembre 1980, infatti, quando l’ex leader dei Beatles -mentre rincasava insieme a sua moglie Yoko Ono- fu raggiunto da 5 proiettili di pistola (di cui 4 a segno) da un certo Mark David Chapman: colui che si professava come il più grande fan di Lennon. Oggi, per onorare ancora una volta la memoria di uno dei più grandi artisti della storia della musica, abbiamo pensato di raccontarvi una storia piuttosto curiosa e singolare: quella volta che John Lennon fu intervistato da un ragazzino di 14 anni.
La morte dell’ex Fab Four per mano di Mark David Chapman
Oggi, purtroppo, è un giorno molto triste per il mondo della musica. Ogni anno, in questo giorno, volgiamo lo sguardo al cielo per commemorare uno dei più grandi artisti che abbia mai solcato questa terra: John Lennon.
Oggi, come già anticipato, per onorare la memoria di Lennon abbiamo pensato di raccontarvi una storia molto molto interessante. Certo, di aneddoti e curiosità su John Lennon ve ne abbiamo raccontate a bizzeffe, ma quella che stiamo per raccontarvi oggi ha dell’incredibile.
Nel 1969 (quindi un anno prima che i Fab Four si sciogliessero) quando un ragazzino canadese -un fan sfegatato dei Beatles, un certo Jerry Levitan– apprese dalla radio che John Lennon e Yoko Ono erano appena sbarcati a Toronto, capì che quella probabilmente sarebbe stata l’unica possibilità di incontrare il suo idolo.
Quella volta che John Lennon concesse un’intervista inedita ad un ragazzino di 14 anni
Senza pensarci due volte il ragazzino si diresse nell’albergo (il King Edward Hotel) in cui alloggiava John Lennon insieme a sua moglie Yoko Ono e, sfruttando la sua età e la sua innocenza, riuscì ad arrivare al piano in cui era situata la camera del suo idolo. Spinto dall’incoscienza e dalla sua voglia di incontrare Lennon, Jerry Levitan bussò alla porta e si presentò come “un giornalista del Canadian News”.
Naturalmente nemmeno lui pensava realmente che il trucco avrebbe funzionato, ma fu veramente così. Tra lo sguardo attonito dei giornalisti presenti, Jerry tirò fuori una copia dell’album Two Virgins e chiese a Lennon e Ono di autografarlo. Poco dopo, poi, chiese al suo mito il permesso di rilasciare un’intervista: voleva saperne di più, infatti, sulla guerra in Vietnam, sulle paure degli Stati Uniti e sull’opinione di Lennon e Ono al riguardo.
La coppia, stupita dal sentire un ragazzino così giovane parlare di argomenti così delicati, decise quindi di fissare un appuntamento, un’intervista vera. John Lennon diede appuntamento a Jerry Levitan alle 18 e gli concesse un’intervista di 30 minuti. Quel pomeriggio, senza ombra di dubbio, è stato il più bel giorno della vita di Jerry.