Syd Barrett è stato, senza ombra di dubbio, uno degli artisti più complessi della storia della musica. Se, poi, a questa ‘complessità‘ -o genialità, chiamatela come volete- ci aggiungete un raro disturbo mentale e un continuo uso di LSD, otterrete una miscela fatale. Il declino di Barrett –leader dei Pink Floyd dal 1965 al 1968– è stato, purtroppo, inevitabile. In una delle sue ultime interviste, nel 1971, Syd Barrett si è soffermato sulle sue più grandi influenze, indicando in particolar modo l’artista che maggiormente l’aveva ispirato: Jimi Hendrix.
Syd Barrett, ecco chi era l’artista preferito dell’ex leader dei Pink Floyd
In una delle sue ultime interviste, rilasciata in esclusiva per Rolling Stone nel 1971, Syd Barrett ha confessato tutto il suo amore per Jimi Hendrix:
“Ci incontrammo qualche anno fa sai? –ricordò l’ex leader dei Pink Floyd- era durante un tour, ma non avevamo molta confidenza. Manco ci rivolgevamo la parola. Era molto consapevole delle sue qualità e, soprattutto, era perfino meglio di quello che dicevano le persone. Era molto educato, ma anche parecchio riservato: si chiudeva nel suo camerino e non lasciava entrare nessuno.”
Syd Barrett, continuando a lodare Jimi Hendrix -morto poco tempo prima l’intervista, il 18 settembre del 1970- ha poi aggiunto:
“Jimi Hendrix era un chitarrista perfetto, pulitissimo. Ha semplicemente realizzato quello che era il suo sogno sin da bambino. Come spesso capita, però, troppe persone si sono interessate alla cosa.”
Jimi Hendrix: “i Pink Floyd sono gli scienziati pazzi di questi tempi”
L’amore che Barrett nutriva per Hendrix era reciproco. Anche il chitarrista di Seattle, infatti, ebbe modo di complimentarsi con Roger Keith Syd Barrett e i ‘suoi’Pink Floyd. In un’intervista per Melody Maker il chitarrista disse a proposito della band britannica:
“I Pink Floyd potrebbero letteralmente far perdere la testa a qualcuno. La loro è una musica completa. Si, insomma, sono un po’ gli scienziati pazzi di questi tempi.”
Jimi Hendrix e Syd Barrett: due geni a confronto
Effettivamente Syd Barrett -leader dei Pink Floyd dal 1965 al 1968- e Jimi Hendrix -uno dei più grandi chitarristi che la storia della musica abbia mai conosciuto- avevano non poche cose in comune. Entrambi hanno avuto -purtroppo- delle carriere piuttosto brevi: possiamo solo immaginare cosa avrebbe potuto creare se avessero avuto la possibilità di continuare. Ed entrambi, inoltre, possono contare attualmente su un’eredità musicale da fare invidia a chiunque. Ambedue, infine, hanno scritto pagine indelebili nella storia della musica rock e saranno ricordati per i secoli dei secoli.