Joe Bonamassa è senz’altro un chitarrista notevole ascesa. L’attuale membro del supergruppo Black Country Communion ha rilasciato un’intervista a Bought & Sold, parlando dell’acquisto e della vendita di chitarre elettriche e amplificatori. Il musicista è in possesso di una collezione straordinaria di strumenti musicali e continua ad acquistarle grazie ad una passione innata per il blues e il rock. Il chitarrista ha fornito una serie di consigli molto utili per muoversi al meglio in un settore che può rivelarsi molto produttivo, nonché soddisfacente dal punto di vista del prestigio personale.
Quale consiglio seguire per acquistare le migliori chitarre
Come bisogna agire per comprare le migliori chitarre e restarne pienamente soddisfatto? Joe Bonamassa spiega che un percorso del genere deve basarsi su un’elemento fondamentale, ossia la conoscenza. “La conoscenza aiuta a comprare ciò che ci piace”, esordisce il musicista. “I collezionisti devono sapere cosa e dove comprare”. A tutto ciò, tocca aggiungere la “fedeltà a ciò che si ama”, dato che un qualsiasi strumento musicale può avere un valore mutevole. A quel punto, bisogna chiedersi se si è felici di aver portato a termine un determinato acquisto, “senza alcun rimpianto”.
Al tempo stesso, in questo ambito, il rischio di andare incontro a truffe è piuttosto concreto. Bonamassa sottolinea quanto sia importante “sapere cosa si guarda prima di estrarre il libretto degli assegni”. Una chitarra non va acquistata per fare tanti soldi, ma soprattutto per soddisfare una propria esigenza e preferenza di natura personale. “Anche uno Stratocaster che sembra valere centinaia di migliaia di sterline, se viene venduto ad un prezzo basso, c’è qualcosa che non va. Se è troppo bello per essere vero, può esserci una truffa dietro”, sottolinea il buon Joe.
Il basso venduto del quale Joe Bonamassa si è pentito
Come nell’acquisto delle chitarre elettriche, è importante tenere d’occhio anche le eventuali vendite. Joe Bonamassa ha raccontato anche di un’occasione nella quale si è pentito di aver ceduto una delle sue innumerevoli creature. “Circa un mese e mezzo fa, un mio amico commerciante di chitarre mi ha chiesto una Fiesta Red Bass VI per completare la sua collezione. Io l’avevo tutta”. Una volta effettuata la vendita, tuttavia, l’artista se n’è pentito in maniera pressoché istantanea.
“In seguito, il basso è tornato a casa mia. Cinque giorni dopo la vendita, ho condotto un mio amico a Long Island e ho visitato il negozio del commerciante, con un Fiesta Red Bass VI in bella vista. In realtà, volevo comprarlo per sostituire il basso precedente, non sapendo che fosse lo stesso basso. Con rammarico mi ha restituito lo strumento, nonostante fosse quello dei suoi sogno. In questo modo, ho finito per comprare di nuovo lo stesso basso”.
L’importanza di chitarra elettrica ed amplificatore
Quindi, l’attenzione di Joe Bonamassa si è spostata verso l’importanza della qualità di una chitarra elettrica e di un amplificatore ad essa collegato. “Preferisco una chitarra economica con amplificatore di primissima categoria. Non posso farti sentire una Les Paul preziosa tramite un amplificatore da quattro soldi. Al contrario, posso farti sentire una Les Paul di qualità infima da 300 sterline che suona al meglio grazie ad un amplificatore straordinario”. Di conseguenza, secondo il chitarrista, è molto meglio investire su un amplificatore ad alto costo che sulla chitarra stessa. L’importante è ascoltare un suono nitido, pulito e in grado di lasciare il pubblico senza fiato.