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Brian May, perchè la chitarra del chitarrista dei Queen è unica al mondo?

Nel corso della storia della musica sono diverse le chitarre utilizzate da diversi artisti, e che, naturalmente, sono diventate celebri in virtù delle sonorità che hanno saputo donare. Ovviamente, questo parametro, unito all’incredibile talento di alcuni artisti e chitarristi nello specifico, ha portato alla nascita di veri e propri capolavori artistici, oltre che allo sviluppo di miti presenti all’interno della storia della musica. Tra tutte le chitarre che hanno fatto la storia, però, ce n’è una che risulta essere particolarmente unica, data la sua realizzazione e, soprattutto, dato il suo impianto storico che merita di essere considerato. Stiamo parlando della Red Special di Brian May, una chitarra unica al mondo che il chitarrista dei Queen ha realizzato insieme a suo padre, portandola con sé per tutta la sua carriera. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito di questa particolare chitarra.

La storia della Red Special di Brian May

Se si considera la Red Special di Brian May come una chitarra incredibilmente unica nel suo genere nella storia della musica, non si può che guardare alla storia di questo stesso strumento per comprenderne e le determinazioni. La caratterizzazione basica della Red Special è il colore rossastro del mogano, che porta lo strumento a essere riconoscibile anche e soprattutto dal punto di vista estetico, tanto che la chitarra, in più occasioni, è stata definita anche Fireplace.

Tuttavia, e la storia di questa specifica chitarra a rendere la stessa particolarmente celebre, unica e degna di considerazione. Quando ha iniziato ad approcciare al mondo della musica, in effetti, Brian May non poteva permettersi o uno strumento di definizioni artistiche complesso, non annegando certamente nella ricchezza. Per questo motivo, la chitarra fu costruita dal chitarrista dei Queen, in collaborazione con suo padre, all’età di 16 anni, quando era chiaro che non potesse permettersi una Gibson o una Fender. Grazie al legno di una mensola stuccata di un vecchio caminetto, Brian May ha potuto realizzare la struttura della chitarra, certamente non prodotta in ebano, in materiale ritenuto come ha più incisivo nella sonorità e nella qualità di uno strumento. Allo stesso tempo, nel corso degli anni sono state diverse le migliorie che Brian May ha apportato alla sua chitarra, rendendola funzionale alle sue registrazioni e portando la stessa ad essere presente anche all’interno di diversi videoclip, come quello di We Will Rock You.

Brian May e il suo particolare modo di suonare

Al di là della storia della Red Special, ciò che ha reso la chitarra di Brian May speciale è anche il modo di suonare del chitarrista dei Queen, che a tal proposito ha dichiarato: “Usavo tutto quello che avevo a disposizione. All’inizio usavo qualcosa di morbido […] Poi ho scoperto che preferivo suonare con qualcosa di più rigido […] E un giorno ho preso una moneta che per caso era da sei penny e ho scoperto che mi dava tutto ciò di cui avevo bisogno…e anche di più, davvero, perché puoi suonare con gli angoli e ottenere una sorta di suono raschiato […] Ma se la suoni parallelamente alle corde, ha un suono molto liscio e morbido”.

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