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I 5 bassi più costosi al mondo

Molti gruppi musicali si servono di un bassista. Si tratta di un elemento essenziale in una band rock, capace di impreziosire brani energici e non grazie a momenti di pura classe. Quali sono i 5 bassi più costosi al mondo? Non è facile rispondere ad un quesito così importante. Quelli che stiamo per mostrarvi non sono strumenti che puoi trovare online ogni giorno, ma piuttosto veri e propri oggetti da collezione. Partiremo dall’accessorio meno costoso fino ad arrivare quello più oneroso in senso assoluto, in un viaggio da vivere tutto d’un fiato alla scoperta di bassi straordinari, magari col sogno di possederli, un giorno. La lista è stata pubblicata dal sito Lachitarrafelice.it.

5. Fodera Anthony Jackson Presentation

Iniziamo subito da un sorprendente contrabbasso elettrico. Nacque nel 1987 grazie ad un’intuizione di Anthony Jackson, che aveva intenzione di creare uno strumento tutto per lui. Si tratta di un oggetto abbastanza moderno, che può essere facilmente acquistato sul sito Web ufficiale di Fodera ad un costo di poco inferiore ai 20500 dollari. Il suo valore potrebbe addirittura aumentare nel corso dei prossimi anni, considerando la qualità straordinaria di un prodotto da non perdere.

4. Zemaitis Heart Hola Bass

Risale agli anni ’70 uno dei bassi più costosi di ogni epoca. La sua nascita è dovuta all’intuizione del liutaio Tony Zemaitis, esperto soprattutto nella produzione e nella realizzazione di chitarre. Nella sua carriera, ha realizzato modelli riservati ad Eric ClaptonKeith Richards. Il basso acustico Heart Hole ha l’aspetto molto simile a quello di un cuore e un fascino rimasto immutato col passare dei decenni. Per acquistarlo, bisogna investire circa 25 mila dollari.

3. Fender Jazz Bass Custom Color

Fender entra nella graduatoria grazie ad uno strumento che ha raccolto numerosi consensi a livello mondiale. Entrando nei particolari, il basso citato è un vero e proprio oggetto da collezione, prodotto a partire dal 1960. Il Jazz Bass è un capolavoro nel suo genere, apprezzato da una lunga serie di bassisti che non hanno voluto farne a meno. Per comprare un esemplare appartenente alla prima versione, tocca sborsare circa 30 mila dollari. Non poco, ma esistono bassi ancora più onerosi.

2. Fodera Anthony Jackson Presentation II

La seconda versione del basso di Anthony Jackson citato in precedenza sorprende, forse, ancora più della prima. Si tratta di un altro oggetto tutto da scoprire e utilizzare fino al massimo delle sue potenzialità. Il prezzo, in questo caso, si aggira sui 35 mila dollari, poco meno del doppio rispetto al primo modello. Tuttavia, chi è appassionato e può permettersi un investimento del genere, dovrebbe tenere in seria considerazione un’idea simile.

1. Ritter Royal Flora Aurum

Concludiamo con un basso che sbaraglia ogni concorrenza. Il Royal Flora Aurum è stato concepito dall’azienda Jens Ritter Instruments ed è il basso più costoso del mondo. Si compone di un solo pezzo di legno d’acero dalla rarità assoluta, unito ad un materiale di alta qualità come il rut e una tastiera con intarsio floreale dorato. Con tali prerogative, un cliente ha scelto di investire la bellezza di 100 mila dollari per entrare in possesso di uno strumento ai limiti del miracoloso.

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