Il mondo del Progressive Rock ha raccolto i nomi dei musicisti più eclettici della storia. Nel corso degli anni, il genere ha cambiato forma, sotto le innovazioni dei suoi principali fautori. Che si trattasse di band o di singoli artisti, il Rock Progressivo ha subito diverse digressioni durante i decenni, cambiando con le esigenze e le smani sperimentalistiche dei principali protagonisti sulle scene. Ad oggi, il Prog Rock continua ad essere un genere istrionico, in cui risiedono alcune dei lavori più estrosi della storia, nonostante non goda più del suo status di fenomeno di massa, come ha potuto nei suoi anni d’oro. I chitarristi hanno sempre esercitato il ruolo di protagonisti in quanto a innovazioni nel Rock e; le sue sfumature Progressive, non differiscono molto dal pensiero generale. In questa classifica, abbiamo riportato i nomi di alcuni chitarristi che hanno rivoluzionato il Progressive Rock.
Frank Zappa
Frank Zappa è stato un visionario assoluto. Un chitarrista completo che non ha mai avuto remore innanzi alla possibilità di poter spingere il suo sound e quello del suo gruppo, i Mothers Of Invention, oltre i propri limiti. Zappa metteva sé stesso e la sua opera costantemente in discussione e modificava i suoi strumenti nelle maniere più stravaganti; al fine di ottenere un range sonoro straordinario, capace di collimare con la moltitudine di contaminazioni di cui il suo playing era il frutto. Ad oggi, è ancora difficile trovare un chitarrista capace di uno slancio innovativo come il suo
Robert Fripp
I King Crimson sono stati dei pionieri assoluti del Progressive Rock, sembra chiaro, quindi che Robert Fripp sia uno dei chitarristi che hanno completamente rivoluzionato il modo di fare musica. L’approccio della band rifletteva quello di Fripp con il suo strumento, essendo che i King Crimson si siano sempre posti con un’indole intellettuale, strutturando i propri brani con meticolosità. Robert Fripp tendeva a costruire arabeschi ritmici e solisti particolarmente articolati e, per questo, affascinanti.
Steve Howe
Gli Yes sono stati dei titani assoluti del Progressive Rock. Il loro apporto sul genere è stato profondissimo, avendo conquistato l’ammirazione di una moltitudine di musicisti e di milioni di persone intorno al mondo. Steve Howe ha militato nel gruppo sin dal 1970, contribuendo ampiamente a ridimensionarne il suono. Ad oggi, l’apporto di Steve Howe e della sua chitarra sul panorama progressivo, continua a rivelarsi fondamentale.
Steve Hackett
Purtroppo, quando si pensa allo slancio avanguardistico dei Genesis, anche gli appassionati più meticolosi rimandano il loro pensiero alle maestose figure di Phil Collins e Peter Gabriel. Ciò nonostante, Steve Hackett ha contribuito ampiamente all’identità artistica e alla struttura visionaria dell’opera della band. Il chitarrista ha ispirato, con la sua tecnica impressionante e avanguardistica, alcune leggende della sei corde come Brian May ed il compianto Van Halen, tra gli altri.
Allan Holdsworth
I chitarristi sopracitati hanno guadagnato il consenso unanime di pubblico e critica mostrando le loro doti innate innanzi a platee oceaniche, mandando in visibilio intere arene. Per Allan Holdsworth, il discorso è un po’ diverso. Pur passando spesso sotto i radar dei meno avvezzi, Holdsworth è stato uno dei chitarristi che hanno maggiormente rivoluzionato il Progressive Rock, estendendo la sua profonda influenza, data dall’eclettismo assoluto della sua tecnica, oltre gli ampi confini del genere.