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Brian Johnson e il suo ricordo della morte di Bon Scott: “Ecco come ho reagito”

La morte di Bon Scott è considerabile come uno degli eventi più rappresentativi e iconici nella storia della musica e del rock in generale. Non solo, dal momento che si tratta anche di uno dei momenti più tragici che la formazione australiana degli AC/DC abbia dovuto affrontare, ma che allo stesso tempo ha portato la band capeggiata dai fratelli Young a trovare un validissimo e talentuosissimo sostituto in Brian Johnson. Fin dal suo ingresso all’interno della band, il cantante ha saputo interpretare perfettamente il suo ruolo, portando la band australiana a ottenere un grandissimo successo e, soprattutto, a conquistare le vette mondiali relative a vendite e certificazioni artistiche. In una esclusiva intervista, Brian Johnson ha avuto modo di sottolineare quali siano state le sue sensazioni provate nel momento in cui è venuto a conoscenza della morte di Bon Scott.

Brian Johnson e la sua reazione alla morte di Bon Scott

Per un artista rock, in particolar modo per un cantante, venire a sapere di un proprio collega e coetaneo non deve essere assolutamente semplice, perché vuol dire rapportarsi ad una realtà tragica che evoca brutte sensazioni e negatività. Non solo, dal momento che un cantante come Brian Johnson ha avuto modo di ascoltare, senza alcun dubbio, gli AC/DC nella sua vita prima dell’ingresso nella band, e venire a sapere della morte del cantante di una delle proprie band che risultano essere parte integrante del processo della propria formazione artistica, non deve essere assolutamente semplice.

Per questo motivo, Brian Johnson si è detto assolutamente sconvolto quando è venuto a sapere della morte di Bon Scott, il celebre cantante degli ACDC che ha portato la band australiana a ottenere un grande successo, con prodotti discografici come Highway to Hell, che anticipano soltanto l’epopea del grandissimo album Back in Black del 1980, ma che avevano già portato gli ACDC a conquistare le vette mondiali relative a vendite, certificazioni e trasporto mediatico. Queste sono state le dichiarazioni di Brian Johnson: “Ricordo che ero in macchina con il mio amico quando la radio si è accesa e ha detto: ‘Oggi, Bon Scott, il cantante, è stato trovato morto nel retro di una macchina …’ e ho detto, ‘Oh, no, tu’ mi stai prendendo in giro! Nella piccola rock band, ero a Newcastle, abbiamo fatto ‘Whole Lotta Rosie’ e ‘Highway to Hell’, abbiamo finito il set perché tutti ne sono impazziti.”

Brian Johnson e il suo successo con gli AC/DC dopo la morte di Bon Scott

I momenti esattamente successivi alla morte di Bon Scott hanno portato, dopo una serie di provini e suggerimenti, a scegliere Brian Johnson come cantante della band, che si è ritrovato fin da subito di fronte alla necessità di andare alle Bahamas insieme alla band australiana, per la realizzazione dell’album più celebre della carriera degli AC/DC, Back in Black. 

Queste sensazioni non sono state certamente banali: “Quindi quella era un’altra storia e poi andare alle Bahamas [per registrare ‘Back in Black’ degli anni ’80]! Non sono mai stato alle Bahamas, non sapevo dove diavolo fosse. Siamo arrivati ​​e all’epoca avevo due magliette, un paio di jeans, un paio di scarpe da ginnastica e una giacca di jeans. Ecco fatto!

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