La band dei Who rappresenta, senza alcun dubbio, una delle immagini più emblematiche e significative della storia della musica. La formazione, che ha ottenuto un grandissimo successo attraverso alcuni lavori di pregevole valore, come l’album My Generation, ha sperimentato particolarmente all’inizio della propria carriera, ponendosi come portabandiera del movimento Mod inglese e, successivamente, dando vita anche ad alcuni lavori che differiscono dalla portata principale della band stessa. Per questo motivo, non è semplice ripercorrere i primi anni della carriera della band, soprattutto in virtù di un progetto che la portò a cambiare nome. Ma per quale motivo la band, che ha poi acquisito grandissimo successo con Roger Daltrey, Pete Townshend Keith Moon, ha cambiato nome all’inizio della sua carriera? Vogliamo cercare di ricostruire i determinati passaggi che hanno definito questo cambiamento, parlando nei primi anni della band.
I primi anni dei Who e la formazione della band
Prima di prendere in considerazione il progetto che portò i Who a cambiare nome, vogliamo sottolineare il fatto che la band abbia faticato prima di trovare il suo impianto definitivo, soprattutto in termini di lineup e formazione. La band è nata nel 1962, con nome e formazione differente, grazie all’iniziativa di Townshend ed Entwistle, a cui poi si aggiunge vero successivamente nuovi membri. Nei primi anni successivi alla loro nascita, i Who diedero vita a materiale di grande valore, che poi si è arricchita dato l’ingresso all’interno della formazione di Keith Moon, che determinò l’impianto classico degli Who al completo.
In un primo momento, la formazione si strutturò, tra il 1962 e il 1963, con il nome di The Detours, e suonava perlopiù pezzi rhythm & blues che, successivamente, Idro vita ad un atteggiamento sia contenutistico, sia culturale, completamente differente da parte della formazione, che cambiò il suo nome in Who nel 1964, e che propose la seguente line-up: Roger Daltrey alla voce, Pete Townshend alla chitarra elettrica, John Entwistle al basso e Keith Moon alla batteria.
ll progetto The High Numbers e il ritorno alla formazione originaria
Per quanto la band avesse acquisito una sua stabilità attraverso il completamento della lineup, con l’attività da manager di Peter Meaden, la band decise di cambiare nome e di dar vita ad un progetto artistico che fosse in qualche modo parallelo rispetto ai primi lavori che la band aveva avuto modo di realizzare. Il progetto prese il nome di The High Numbers e portò la band a cambiare nome in tal guisa, portando alla realizzazione di singoli e altri lavori artistici che differisce lo dalla portata originale dei lavori dei Who. Tuttavia, la band non riscosse successo, e nessun singolo viene riconosciuto in maniera decisiva. Per questo motivo, Peter Meaden fu licenziato e la band riprese il suo nome, ottenendo il successo già nel 1965 con il singolo I Can’t Explain, che fu soltanto un preludio alle realizzazioni future che porteranno la band a ottenere celebrità, con la pubblicazione dell’album My Generation avvenuta nel 1965.